INTER IL NUOVO CORSO DI MAZZARRI E LA RINASCITA / MILANO – Due vittorie in due gare, tre se si considera il match di Coppa Italia contro il Cittadella: 8 reti messe a segno e nessuna subita. Strano ma vero, soprattutto se si considera un fattore da non sottovalutare: nei match precedenti l’unico titolare trai nuovi arrivati è stato Hugo Campagnaro. Dunque,la stessa formazione che la scorsa stagione arrancava, adesso sembra aver cambiato pelle. Jonathan ed Alvarez sembrano essere lontani parenti di quelli delle stagioni passate, Nagatomo va in rete come un’attaccante, Ranocchia mostra meno amnesie, ma soprattutto si vede un’impronta di gioco, figlia del credo Mazzarriano
CURA DEI PARTICOLARI E MOTIVAZIONI – “Quello che fate in allenamento lo rifarete in partita“; “Siete all’Inter, ma questa maglia dovete meritarvela sul campo, dimostrando di essere giocatori da Inter“; “Qui l’obbligo è tornare ad essere competitivi e non mollare mai fino alla fine“. Full Metal Walter – così battezzato dalla stampa – parte proprio da qui, stando a quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’: cura dei particolari, dialogo costante con i singoli, controllo sulla vita della squadra e motivazioni. Tutto qui? Assolutamente no. Il quotidiano romano riporta come il Sergente di ferro riesca a tenere sempre alta la soglia della concentrazione interrogando durante la spiegazione qualche singolo: “Che movimento devi fare se ti trovi in questa posizione? Alzati e spiegalo“. Un Mazzarri che motiva le sue spiegazioni senza lasciare nulla al caso, nulla all’interpretazione, perché il tecnico livornese di una cosa è certo: sono i particolari a fare la differenza.
Luigi Perruccio