AMICHEVOLE, INTER-LUGANO 2-2 / APPIANO GENTILE – Finisce in parità l’amichevole organizzata dall’Inter contro il Lugano per cercare di far ritrovare la condizione ai giocatori infortunati. Sotto di due gol, i nerazzurri hanno una reazione di orgoglio ed evitano di bissare la sconfitta di due anni fa. Partono forte gli svizzeri che impegnano Carrizo con un tiro dal limite. Subito dopo il portiere argentino compie un miracolo di piede a tu per tu con Da Silva, che non sfrutta un buco del rientrante Samuel, apparso ancora lontano dalla migliore condizione. L’altro argentino sotto esame, Diego Milito, viene cercato spesso dai compagni e dimostra di avere tanta voglia di giocare. Ma in sette minuti sciupa ben quattro occasioni: da un metro col sinistro calcia addosso al portiere avversario, poi dopo un paio di conclusioni a lato da dentro l’area, cicca clamorosamente il pallone sull’assist di Kuzmanovic. La ripresa si apre col vantaggio degli elvetici: azione personale di Tosetti che entra in area e di sinistro (con deviazione di Rolando) mette dentro. Poco dopo Wallace sbaglia un controllo in area e nel tentativo di rimediare commette fallo da rigore: Castellazzi neutralizza il tentativo di Santillo. Lo stesso Santillo si fa perdonare siglando di testa il raddoppio sul traversone da destra di Tosetti. Ad un quarto d’ora dal termine (tempi da 35′, ndr), ecco il ritorno al gol di Milito che, pescato appena dentro l’area da Wallace, controlla e col destro mette il pallone sotto l’incrocio dei pali. Cinque minuti dopo arriva anche il pareggio con un gran sinistro dal limite di Kuzmanovic che finisce sotto lo stesso angolino del Principe. Nel recupero il centravanti argentino spara alto il possibile sorpasso. Indicazioni non troppo positive per Mazzarri dalle cosidette riserve: da Rolando a Wallace passando per Andreolli, gli altri non sembrano ancora all’altezza dei titolari.
M.R.