INTER-JUVENTUS CONTE / TORINO – Vigilia di Inter-Juventus anche per Antonio Conte, tecnico biscudettato dei bianconeri: “La sfida di domani è molto importante da un punto di vista psicologico, soprattutto per loro, perché in caso di vittoria sicuramente si alzerebbe l’asticella dell’autostima. Cosa che è avvenuta a noi due anni fa quando battemmo alla quarta di campionato il Milan strafavorito di Ibrahimovic, Thiago Silva… Se fai tre punti domani e poi perdi col Verona, è come non aver fatto niente. Dovremo fare grandissima attenzione sulle loro ripartenze, conosciamo il loro modo di giocare: Alvarez, Palacio, gli esterni, anche Guarin che palla al piede ha un’ottima progressione e può spaccare in due la squadra”. Vucinic e Barzagli? “Manca ancora un allenamento, poi valuteremo insieme con i ragazzi: davanti abbiamo un ciclo di sette partite in pochissimo tempo”, come riporta ‘Tuttosport.it’.
Antonio Conte, poi, elogia il rivale Mazzarri: “La conduzione tecnica dell’Inter è di buonissima qualità e lo dimostra il passato, come ha valorizzato le squadre precedenti. Se un gruppo da 10 lo si riesce a portare a 20, a 30, nel tempo, allora quello è un bravissimo allenatore. A Napoli ha preso Lavezzi, Hamsik e Cavani e li ha portati da un 7 fino a 9, a 10″. Ci sono similitudini tra questa Inter e la Juve del primo scudetto? “Loro, come noi allora, vengono da due stagioni molto negative e quest’anno possono lavorare ogni settimana su rosa, organizzazione, tutti gli aspetti necessari, senza considerare che senza l’Europa il livello di infortuni si abbassa in maniera decisiva. La base su cui lavorare nel loro caso è ottima. Di noi due anni fa si diceva che eravamo da sesto posto, che il mercato era sbagliato e poi il campo ha dimostrato il contrario“. Conte, un giorno, sulla panchina nerazzurra; questa, almeno per ora, è un’ipotesi da fantamercato: “Io sono molto contento sulla panchina della Juventus, mi basta e avanza“, conclude l’allenatore juventino.