Curva chiusa, rabbia Inter e accuse Zanetti: “Da altre parti…”

Javier Zanetti (Getty Images)

INTER CURVA CHIUSA / MILANO – Javier Zanetti sta con la Curva Nord. Il capitano nerazzurro extra-campo, per convenienza campanilistica o perché crede realmente alla tesi difensiva della Curva Nord, non ha preso affatto bene la squalifica e ammenda (alla società) comminata dal Giudice Sportivo al settore dove staziona il tifo interista organizzato –  ‘per aver rivolto a due calciatori della squadra avversaria grida e cori espressivi di discriminazione razziale (Pogba e Asamoah, ndr), oltre ad aver indirizzato reiteratamente un fascio di luce-laser verso l’Arbitro ed a calciatori della squadra avversaria, nonostante l’invito ripetutamente radio-diffuso a desistere da tale riprovevole comportamento; per avere infine suoi sostenitori, nel corso dell’intervallo, esposto uno striscione dal contenuto insultante nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria‘ -, che dovrà essere scontata nella prossima gara casalinga contro la Fiorentina.

“Sanzione pesante per razzismo? Eccessivamente puniti? Non è la prima volta ma accettiamo questa cosa e andiamo avanti – le parole dell’argentino in occasione del ‘Vogue’s Fashion Night Out’, riportate da ‘Inter.it’ -. Da altre parti succede e non dicono niente ma guardiamo avanti”. Anche la stessa Inter si è infuriata, sarà però Moratti a decidere se presentare ricorso o meno alla sanzione.

 

R.A.

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