INTER GUARIN / MILANO – Guarin è uno dei giocatori che ha maggiormente elogiato Walter Mazzarri, fin da Pinzolo. Il tecnico nerazzurro, come l’anno scorso Stramaccioni (senza successo), sta provando a raddrizzare il colombiano, che difetta in concentrazione durante i novanta minuti: “Adesso sto lavorando tantissimo a livello individuale e di squadra – spiega Guarin ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’ -. Il mio obiettivo è quello di migliorare sempre, in particolare nella fase di non possesso“. Dieci punti nelle prime quattro giornate, un solo gol incassato, tredici quelli realizzati. E’ nata un’altra Inter: “L’arrivo di un nuovo allenatore è stato il giusto punto di ripartenza. Il lavoro che si svolge oggi, è assai diverso da quello passato: mister Mazzarri cura tutti i dettagli e ci fa arrivare preparati a ogni partita”. Il sanvincenzino fondamentale per la rinascita nerazzurra, ma per ambire a traguardi prestigiosi serviranno i gol (e non solo) di Milito: “Il suo rientro è importantissimo. Già averlo in gruppo con noi, in ritiro, è stato positivo: il ‘Principe’ è un uomo straordinario“. Parlando di obiettivi, dove può arrivare la ‘Beneamata’? “Tornare in Champions League sarebbe fantastico, però il nostro compito è quello di fare il massimo in ogni partita, senza pensare troppo a cosa potrà accadere in futuro”. Il contratto di Guarin scade nel 2016, tempo per il rinnovo ce n’è abbastanza: “Dovete chiedere alla società se intende prolungarlo o no. Io a Milano sto bene”, conclude la mezz’ala nerazzurra.
R.A.