CAGLIARI-INTER 1-1 / TRIESTE – La piccola polemica scatenata ieri da Mazzarri (“abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita, non ho buone sensazioni”), non appoggiata da un dirigente nerazzurro, trova un fondo di verità al ‘Nereo Rocco’ di Trieste, dove i nerazzurri arrestano la loro marcia pareggiando 1-1 contro il Cagliari: Icardi illude, poi arriva il pareggio beffa di Nainggolan, il mediano belga di origini indonesiani inseguito a lungo dalla ‘Beneamata’ nella scorsa sessione di mercato.
TURNOVER OBBLIGATO – Mazzarri cambia quattro-undicesimi rispetto alle ultime tre uscite della sua Inter. Riposa il guerriero di fiducia Camapagnaro, al suo posto il portoghese Rolando, mai in campo da quando è iniziata la stagione. Pereira sull’out sinistro, Nagatomo sulla fascia opposta; riposa Jonathan, autore giovedì sera del gol vittoria contro la Fiorentina. Kovacic nel ruolo di mezz’ala destra, intercambiabile con l’argentino Alvarez, a bocce ferme il rifinitore per l’unica punta Belfodil (23 minuti finora), con Palacio (miglior marcatore) a far compagnia a Milito in panchina. Lopez non cambia l’alchimia tattica, ma rispetto alla gara di Livorno piazza una nuova mezza punta (Cabrera, che rileva l’infortunato Ekdal) alle spalle di Ibarbo, al quale affianca Pinilla, titolare solo nei primi due incontri di campionato.
EQUILIBRIO – Al ‘Nereo Rocco’ si gioca al limite dell’impraticabilità, viste le avverse condizioni del terreno di gioco dopo la forte pioggia che ha colpito in giornata Trieste. Le due squadre, dopo un inizio aggressivo con spazi larghi che hanno agevolato scambi rapidi e trame di gioco interessanti, calano di ritmo e affidano alle rispettive individualità le soluzioni per sbloccare il risultato. Guarin ha il piede caldo, all’11 il suo tiro viene deviato in corner da Agazzi, ma a funzionare brillantemente è la catena di destra dell’Inter dove agisce Nagatomo, bravo a pennellare un paio di traversoni e a servire Belfodil (22′) la palla del possibile vantaggio, che il centravanti francolagerino si divora a due passi dallo specchio sardo. Sono Alvarez e Pinilla a tenere quasi vivo l’incontro, il primo con una grande staffilata da lontano (deviata in corner), il secondo con un colpo di testa al quale Handanovic non si fa trovare impreparato.
AI PIEDI DI KOVACIC – A inizio ripresa Mazzarri inserisce Icardi al posto dell’affaticato Alvarez, un cambio che dà maggior profondità alla sua squadra e libertà di manovra a Kovacic, che è sempre al centro della manovra nerazzurra; il croato appoggia sulla destra la progressione di Nagatomo o serve con il contagiri Belfodil, che da estremo destro ha spesso invitato i propri compagni con traversoni tesi e sempre pericolosi, che per una inerzia non sono stati conclusi a rete. L’ingresso di Palacio (63′ per Belfodil) mette ragionevolmente preoccupazione al Cagliari, infatti dall’argentino arriva la sponda per Nagatomo, che in area regala a Icardi il pallone del momentaneo 1-0 (75′).
BEFFA INDONESIANA – L’Inter avrebbe l’opportunità di raddoppiare, anche se rischia grosso un paio di volte in contropiede; prima salva Guarin, poi Ranocchia, che deve spazzare un pallone perso in uscita bassa da Handanovic. All’83’ i sardi trovano il pareggio: Nainggolan (cercato dai nerazzurri in estate) conclude dai venti metri trovando la deviazione fortunosa di Rolando, che spiazza e batte l’incolpevole Handanovic. Entra Milito per il forcing finale, ma la partita non si riapre in favore interista. Secondo pareggio dell’Inter di Mazzarri nelle prime sei giornate (quarto consecutivo per il Cagliari), che da questa trasferta trae sicuramente una indicazione importante (e scontata): rinunciando anche a parte dei cosiddetti fedelissimi, la squadra perde enormemente in personalità e valori tecnici. Adesso è quarta, e sabato prossimo arriva al ‘Meazza’ la Roma.
IL TABELLINO
CAGLIARI-INTER 1-1
75′ Icardi (I), 83′ Nainggolan (C)
CAGLIARI (4-3-1-2): 1 Agazzi; 24 Perico, 15 Rossettini, 13 Astori, 8 Avelar; 21 Dessena, 5 Conti, 4 Nainggolan; 22 Cabrera (61′ Ibraimi); 23 Ibarbo, 51 Pinilla (74′ Sau). Panchina: 25 Avramov, 3 Ariaudo, 16 Eriksson, 18 Nenè, 29 Murru. Allenatore: Lopez
INTER (3-5-1-1): 1 Handanovic; 35 Rolando, 23 Ranocchia (43′ Milito), 5 Juan Jesus; 55 Nagatomo, 13 Guarin, 19 Cambiasso, 10 Kovacic, 31 Pereira; 11 Alvarez (46′ Icardi); 7 Belfodil (63′ Palacio). Panchina: 12 Castellazzi, 45 Maniero, 2 Jonathan, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 17 Kuzmanovic, 18 Wallace, 21 Taider, 25 Samuel. Allenatore: Mazzarri
ARBITRO: Rocchi
Assistenti: Barbirati, Liberti. Quarto uomo: De Pinto. Assistenti addizionali: Gervasoni, Baracani
NOTE: 14′ Conti, 35′ Pinilla, 37′ Rossettini, 55′ Nainggolan (C); 32′ Juan Jesus, 89′ Nagatomo (I)
Raffaele Amato