INTER FAIR PLAY FINANZIARIO / MILANO – Il ‘progetto’ Fair Play Finanziario, ideato dall’Uefa di Michael Platini e sostenuto a gran voce dal presidente del Lione Aulas e dall’ex direttore nerazzurro Paolillo, ha già registrato diverse vittime: tra queste, il Besiktas, il Malaga e l’Hajduk Spalato, solo per citare i club più rinomati. Ma prossimamente, come scrive ‘Tuttosport’, anche l’Inter potrebbe finire nel mirino dell’ex fuoriclasse bianconero degli anni ’80. L’ultimo ‘esercizio’ della gestione Moratti, che ha registrato un passivo di 81 milioni di euro, porrà la società nerazzurra sotto l’occhio dell’Uefa, considerato che nel biennio 2012-2013 – in base alle regole del suddetto Fair Play Finanziario – sono ammessi aumenti di capitale per un massimo di 45 milioni. Ma il problema è che il petroliere già nel 2012 ha ricapitalizzato per 35 milioni, e verosimilmente il ‘tetto’ imposto quest’anno verrà superato. Visto però che l’Inter si è messa da tempo all’opera per ridurre il suo monte stipendi, al massimo potrà essere sanzionata con una multa.
R.A.