INTER THOHIR / JAKARTA (Indonesia) – “Torino-Inter è stata una partita emozionante. Sono rimasto incollato allo schermo quasi fino all’alba. In dieci contro undici meritavamo di vincere. Per i tifosi nerazzurri costruiremo una grande Inter. Walter Mazzarri sta facendo un ottimo lavoro”, così Erick Thohir nel primo stralcio dell’intervista rilasciata a ‘La Repubblica’.
Il magnate indonesiano, promesso proprietario del club nerazzurro, è un fiume in piena, entusiasta e scatenato in attesa che cominci per davvero la sua avventura nell’universo interista. Sembra avere le idee chiare, soprattutto su come dovrà essere la sua Inter: “Vorrei una squadra composta da un mix di esperienza e freschezza atletica. Condita da giocatori collaudati come Guarin e Nagatomo, e da talenti come Juan Jesus, Taider, Icardi e Belfodil”.
Filosofia chiara, forse vincente. A cui aggiungerci, poi, un po’ di pepe: “Il mio sogno è utilizzare di più i ragazzi della Primavera che fanno tanto bene nei loro campionati. Certo, ci vuole fiducia. Credo che tanti giovani talenti italiani debbano avere la chance di giocare in prima squadra per dimostrare davvero il loro valore“.
Dalla sua bocca ancora complimenti a mister Mazzarri, “quest’anno l’Inter è bella da vedere. Mi ricordo tante partite noiose con la squadra tutta chiusa in difesa“, e una certezza: “La prossima settimana chiuderò la trattativa per la cessione della mia quota dei Philadelphia 76ers, con un buon utile ai miei partner che mi hanno accompagnato in questo tipo di avventura.
Del futuro e dei miei progetti non parlo finché non abbiamo chiuso l’affare – aggiunge Thohir -. Ho grande rispetto della storia e della tradizione dell’Inter e di Massimo Moratti“. Suo figlio Aga (14 anni), è un tifoso della Juventus: “Sono un padre aperto. E in famiglia rispettiamo le idee di tutti. Sul calcio, poi, non andiamo d’accordo quasi su niente”, conclude il nuovo proprietario dell’Inter.
R.A.