Atalanta-Inter 1-1, ‘bestia nera’ Denis risponde ad Alvarez

Atalanta-Inter (Getty Images)
Atalanta-Inter (Getty Images)

CRONACA ATALANTA-INTER / BERGAMO – E’ finito in pareggio l’anticipo della decima giornata di campionato. Il punto farà assai felici gli orobici di Colantuono, molto meno i nerazzurri allenati da Walter Mazzarri, che in trasferta non vincono dal 22 settembre, 7-0 al Sassuolo in quel di Reggio Emilia. La gara è stata equilibrata, un tempo per parte, e si è conclusa 1-1: ad Alvarez ha risposto la bestia nera German Denis.

IL RITORNO – A Bergamo Mazzarri rilancia Walter Samuel, che non gioca titolare dallo scorso 7 aprile, quando sfidò a Milano proprio l’Atalanta, che in rimonta sconfisse la Beneamata col rocambolesco 3-4. Nerazzurri con Kovacic più avanti la linea di centrocampo, e Alvarez di partenza sulla zolla sinistra della mediana. Palacio unica punta. Orobici che complice l’infortunio dell’ultimo momento di Brienza, passano alla difesa a tre: Colantuono aggiunge centimetri inserendo Canini a lato di Yepes. Due punte davanti, Livaja e Denis, assistiti da nano Moralez.

FASCE DECISIVE – Fin da subito l’Atalanta si mostra aggressiva, tiene occupata le estreme nerazzurre provando a ripartire centralmente, spesso e volentieri chiamando in causa Livaja, ex di turno. L’Inter, invece, è estemporanea e più incisiva nelle sue trame, grazie anche al supporto non sempre continuo ma prezioso di Kovacic, bravo a toccarla semplice per i compagni e a servire negli spazi stretti. Al 9′ Guarin salva la porta interista con un colpo di testa provvidenziale, dopo la goffa respinta di Handanovic sugli sviluppi di una punizione calciata da Cigarini. L’Inter soffre maggiormente sulla fascia sinistra, numerose le incursioni di Raimondi o i balletti di Moralez, che dalla zolla mancina agevola le incursioni amiche, ma è temibile sulla riva opposta: da destra, infatti, e dal piede di Kovacic parte l’azione dell’1-0 firmato Alvarez (terzo gol stagionale), il quale raccoglie la sponda di Palacio e conclude nello spazio breve un tiro preciso e inaspettato per Consigli.

BESTIA NERA – Poi è solo Atalanta, che sale di ritmo e approfitta del calo di intensità e tensione degli uomini di Mazzarri. L’1-1 giunge al 26′: Moralez, trovata libertà sempre sulla solita corsia di competenza di Nagatomo-Juan Jesus e, in parte, di Alvarez, pennella al centro per Denis, straordinario nell’anticipo aereo su Samuel e nel piazzare nell’angolino destro-alto l’autografo del momentaneo pareggio: settimo gol in carriera all’Inter per il bomber albiceleste. Da incisiva a caotica, è il passo indietro dell’Inter, che sembra non avere le giuste frecce nell’arco: la fase difensiva non è corretta, non slanciati e attenti i mediani quando il pallone è fra i piedi degli atalantini, tonici e coraggiosi nell’uno contro uno. La fase d’attacco è un po’ lenta e prevedibile, oltre che poco accompagnata dal centrocampo, schiacciato verso la propria area di rigore. L’Atalanta si muove d’anticipo, sfruttando gli errori degli ospiti e allargando molto il gioco sulle corsie laterali, modo furbo e intelligente per impensierire la lenta retroguardia Bauscia, protetta solo a tratti e con scarsa organizzazione dalla linea di mezzo.

ICARDI NON BASTA – Nel secondo tempo riprende vivacità e fiducia la Beneamata, che però manca di profondità e forza fisica in area, tenuto conto del gande impatto atletico dei tre centrali bergamaschi: Alvarez, servito da Kovacic, avrebbe il pallone per il raddoppio, ma l’argentino dopo un buon dribbling nella lunetta batte agevolmente per la respinta di Consigli. Mazzarri tenta pure la carta Icardi, il quale subentra per Guarin, con Kovacic a fare la mezz’ala destra e Alvarez più vicino a El Trenza. L’ex doriano è sfortunato intorno alla mezz’ora, quando la sua conclusione va a stamparsi sul palo sinistro della porta orobica. Che oltre a protestare per un fallo di mano in area di Rolando (netto, ma involontario), vanno vicinissimi al sigillo vittoria con Yepes, il cui tiro a un metro dalla porta viene respinto col piattone da Carrizo, entrato a inizio ripresa in luogo dell’infortunato Handanovic. Il timido forcing finale non basta all’Inter, un missile col righello di Alvarez fa la barba al palo, che raccoglie il terzo pareggio nelle ultime cinque giornate. L’agognato posto-Champions è a tre lunghezze, ma Napoli e Juventus hanno una partita in meno.

 

IL TABELLINO

ATALANTA-INTER 1-1
16′ Alvarez (I), 24′ Denis (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Consigli; Stendardo, Yepes, Canini; Raimondi, Cigarini (74′ Baselli), Carmona, Brivio; Moralez (80′ Migliaccio); Livaja (65′ Marilungo), Denis.
Panchina: Sportiello, Scaloni, Polito, Del Grosso, Cazzola, Gagliardini, Kone, De Luca. Allenatore: Colantuono

INTER (3-5-1-1): Handanovic (45′ Carrizo); Rolando, Samuel, J. Jesus; Jonathan (45′ Taider), Guarin (65′ Icardi), Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Kovacic; Palacio.
Panchina: Castellazzi, Andreolli, Ranocchia, Wallace, Donkor, A.Pereira, Kuzmanovic, Mudingayi, Olsen. Allenatore: Mazzarri

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

NOTE – Ammoniti: 54′ Stendardo, 59′ Canini, 86′ Migliaccio (A); 88′ Samuel (I)

 

Raffaele Amato

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