INTER THOHIR / SURABAYA (Indonesia) – Sarà leone o agnellino? Se lo chiedono in molti, di sicuro in questi mesi Erick Thohir ha dimostrato di essere anzitutto un gran chiacchierone. Un po’ come Moratti, scalzato al comando dell’Inter, o forse anche di più. Il tycoon indonesiano, soprattutto ai media del suo Paese, dà sempre fiato alla sua bocca, parlando di Beneamata, mercato e progetti futuri per provare a rilanciare in Italia e in Europa il suo nuovo e prezioso affare.
“Da sempre preferisco il calcio italiano a quello inglese e spagnolo – ha dichiarato l’azionista di maggioranza del club nerazzurro, a margine di un evento a Surabaya, come riportato su ‘Republika’ -. Se scelgo di acquistare una società calcistica (come accaduto con l’Inter, ndr), lo faccio per la grande storia e il grande nome di essa. L’Inter rappresentava e rappresenta per me una grossa opportunità, perché è famosa e conosciuta in tutto il mondo.
Del mio nuovo club conosco tutto. So, per esempio, che alla squadra servirebbero dei rinforzi sulle corsie laterali. Non credo che un giocatore indonesiano possa fare al caso suo, né al momento penso di portare a Milano calciatori del mio Paese, perlopiù non pronti a un calcio di grande livello come quello italiano. Finora non ho mai parlato di mercato con nessuno, sono tutte balle quelle che vengono scritte sui giornali, ‘Thohir vuole questo, Thohir vuole quello’… Prima di acquistare qualcuno, dovrò prima confrontarmi con Moratti e Mazzarri“, conclude l’imprenditore indonesiano.