INTER ZANETTI / LONDRA (Inghilterra) – Javier Zanetti è sempre sotto la luce dei riflettori, a maggior ragione dopo la gara col Livorno, che ha sancito il suo ritorno in campo sette mesi dopo il terribile infortunio al tendine d’Achille: “E’ stata una partita dalle grandi emozioni: dopo tutto il tempo che ho passato lontano dal campo sognavo una serata del genere, con il rientro condito dall’affetto dei miei tifosi, dei miei compagni e del presidente”, ha dichiarato Zanetti, in collegamento da Londra, al programma ‘Tiki Taka’.
“Io e Moratti a fine partita ci siamo dati un grande abbraccio: il nostro è un legame che va oltre il semplice rapporto capitano-presidente. Dopo la partita anche lui era felice del mio rientro, è stata una serata emozionante per entrambi”.
Thohir e Mazzarri, i protagonisti della nuova Inter: “Posso dire che è difficile che impari l’indonesiano, ma mi piacerebbe rimanere a dare il mio contributo a questa grande famiglia che è l’Inter. Mazzarri come Mourinho? Walter è uno tosto, ha le idee molto chiare: la sua mano sul gruppo si vede e la squadra lo sta seguendo”.
“José mi ha fatto gli auguri per il ritorno in campo: rimane un amico con il quale ho condiviso momenti belli e, nonostante la lontananza, mi è stato molto vicino dopo l’infortunio. Il nostro legame durerà per sempre”.
Tre punti separano l’Inter dal terzo posto, crederci non costa nulla: “L’obiettivo è tornare ad essere protagonisti e per ora lo stiamo facendo. Il campionato italiano è difficile, ci sono molte squadre che competono per i nostri stessi traguardi, ma stiamo lavorando bene e vogliamo lottare per qualcosa di importante”, conclude Zanetti.
R.A.