Inter, Pellegrini: “Ho provato a far riflettere Moratti. Mi fido di Thohir”

Pellegrini e Moratti nel 1995
Pellegrini e Moratti nel 1995

INTER, PELLEGRINI MORATTI THOHIR / MILANO – Diciotto anni dopo la cessione da Ernesto Pellegrini a Massimo Moratti, l’Inter cambia di nuovo proprietario. Intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, l’ex presidente nerazzurro degli anni ’80 e ’90 dichiara: “Per me fu un dispiacere perché questa squadra è stata un grande amore, nato da ragazzo e che tutt’ora vive dentro di me. Tutte le cose, però, hanno un inizio e una fine. Ebbi un po’ di incertezze prima di decidere, ma alla fine sono stato contento di passare la mano a Moratti perché ero conscio di lasciare l’Inter in buone mani. Ero tranquillo per me e per i tifosi ed in effetti non mi sbagliavo, anche se un po’ di preoccupazione in certe operazioni è normale. Come la sta vivendo Moratti? Bella domanda… Non so quello che ha dentro, ma sabato allo stadio, quando sono andato a salutarlo e a ringraziarlo per ciò che ha fatto per noi tifosi, l’ho trovato sereno. Siamo amici da sempre e di questa cessione abbiamo parlato anche alcuni giorni prima che concludesse il suo accordo con Thohir. La sua storia da proprietario è stata difficile a livello di risultati per 10 anni, ma poi ha vinto tutto. Da tifoso speravo che Moratti continuasse e gli ho lanciato più messaggi per farlo riflette e invitarlo a non mollare, ma evidentemente aveva già deciso. Mi fido di Thohir, è una pesona solida che ama il calcio: l’Inter ha una grande tradizione che non può non continuare. Moratti presidente? Nel calcio la continuità è importante, avere un partner come lui può essere un vantaggio da sfruttare per Thohir“.

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