INTER CONFERENZA MORATTI THOHIR / MILANO – Dopo l’assemblea dei soci, Massimo Moratti e del nuovo presidente dell’Inter Erick Thohir stanno attualmente parlando in sala stampa: “Trovo che sia giusto che chi si prende il rischio dell’operazione sia anche presidente – dice Moratti -. Mister Thohir e i suoi soci hanno insistito con me e mio figlio, li ringrazio, ma ci sembrava che questa responsabilità sulle spalle di qualcun altro non fosse giusta, oltre che non nostra abitudine. Giusto che questa carica di autorità fosse di chi entra. La carica di presidente onorario e vicepresidente sono importanti per noi, staremo vicini alla squadra e alla società, rispettando responsabilità e ruoli di chi l’ha acquistata”.
Queste le parole di Thohir: “Ringrazio la famiglia Moratti, i miei collaboratori, tutti i tifosi: il nostro impegno è lavorare sodo e duro insieme per l’Inter. Grazie alle nostre famiglie, perché ci hanno sempre sostenuto e accompagnato, hanno pregato per noi. Mi aiuteranno quando in piena notte manderò sms a Moratti e mia moglie si sveglierà, la ringrazio per la pazienza. Grazie a tutti gli advisor e i consulenti che hanno collaborato per rendere tutto questo possibile.
“Sarà importante per il nuovo management rendere l’Inter una squadra vincente, bella ed entusiasmante da vedere, un club in salute finanziariamente per competere a livello internazionale. Il nuovo quadro direttivo, Angelomario, io, Handy e Rosan promettiamo di lavorare duro e insieme, con Massimo Moratti, col mister Mazzarri e con la squadra. In questi mesi, dall’arrivo del mister, sono state gettate le basi importanti per l’Inter del futuro. Nei prossimi 2-3 anni sarà una grande sfida per noi rendere questa squadra più competitiva. C’è fiducia in quello che fa Mazzarri, l’obiettivo è fare in modo che l’Inter sia sempre più vincente.
“Vorrei citare Giacinto Facchetti, che disse ‘il segreto di ogni trionfo è la forza di ogni convinzione’. La nostra convinzione è la passione e spianerà la strada all’Inter. Avremo un compito difficile, ma i nostri obiettivi saranno chiari e tutto sarà basato sul lavoro, per continuare a rendere l’Inter quella che Massimo Moratti e la sua famiglia hanno reso negli ultimi 18 anni. Vogliamo continuare così, perché l’Inter sia più forte e competitiva”.
Moratti parla della decisione di vendere l’Inter: “Dal punto di vista affettivo è stato davvero difficile. Sotto il profilo del futuro, della forza della società, del mantenimento delle ambizioni, come capita nell’industria, è giusto passare a un socio che abbia questa vivacità, nuova ambizione, porti qualcosa di nuovo. Credo sia un grosso vantaggio per la società, le persone sono state assolutamente sempre all’altezza del loro ruolo, i tifosi li consideravano usurpatori, ma si sono presentati con correttezza e questo ci ha messo in condizione di lavorare meglio. Io e mio figlio abbiamo dei ruoli nel club, potremo essere ancora utili all’Inter e a loro, che hanno fatto questo passo bellissimo e di successo”.
Stefano Migheli