INTER E LE STATISTICHE PALACIO ALVAREZ / MILANO – Qualche errore di troppo, un po di sfortuna e l’occasione di portarsi alla pari col Napoli svanita. L’Inter sciupa, al ‘Dall’Ara’, lo ghiotta occasione di agganciare i partenopei, contro un Bologna che, nonostante l’ottima prova, non sembra essere poi irresistibile. Mazzarri paga, ancora una volta, la tassa Kone e la maledizione Pioli, che va avanti dai tempi di Napoli. L’Inter torna da Bologna con la consapevolezza di poter migliorare e dei limiti li davanti. Se è pur vero che i nerazzurri, con 30 gol, sono la squadra più prolifica del campionato, grazie anche agli ultimi regali sui tiri di Jonathan, sembra abbastanza evidente come l’assenza di Milito, Icardi e con Belfodil tutto da scoprire, non si possono pretende punti e spettacolo.
Una statistica che, nonostante mette l’Inter in cima alla vetta delle realizzazioni, sembra essere abbastanza bugiarda. Palacio ed Alvarez sono troppo soli, a maggior ragione se si considera il nuovo ruolo dell’argentino da interno sinistro di metà campo. Guarin non è ne un centravanti,ne un trequartista, e a volte si perde nel suo tatticismo anarchico, nonostante ieri abbia disputato una buona gara. Se a tutto questo si aggiunge l’ennesimo infortunio di Milito, l’assenza di Icardi e un Belfodil che non convince, appare abbastanza evidente come Mazzarri sia costretto ad affidarsi al solo Palacio li davanti. Se l’invito di Thohir a raggiungere il terzo posto è sempre valido, urgono interventi nel reparto avanzato.
Luigi Perruccio