Inter, Moratti: “Balotelli speciale. Dirò no a Thohir se…”

Massimo Moratti
Massimo Moratti

FIRENZE – Esclusive notizie Inter a margine di una cena all’Inter Club di Firenze, direttamente dalla bocca di Massimo Moratti che si è lasciato andare aprendo il libro dei ricordi legati alla sua Inter, condotta e gestita per quasi diciannove anni, prima del passaggio di consegne a Thohir: “Come si fa a dimenticare Mario (Balotelli, ndr)… E’ cresciuto ed esploso in nerazzurro. Con lui ho un legame particolare, adesso fa un po’ fatica dal momento che sta cambiando diverse squadre. Ma sono rimasto affezionato anche a Ibrahimovic, nonostante non tutti i tifosi siano d’accordo su questa cosa – come riporta ‘Gazzetta.it’ -. Lo svedese ci ha fatto vincere molti trofei”.

Tanti elogi, soprattutto, per la bandiera dell’Inter, per il capitano Javier Zanetti: “Gli faccio i più grandi complimenti perché è impressionante. Sembrava che dopo l’infortunio nel finale della passata stagione dovesse smettere di giocare o rientrare nel febbraio 2014, e invece dopo due-tre mesi era già in campo. È un esempio di applicazione e professionalità mai visto, dopo un infortunio che chiamava in causa capacità di recupero e sacrificio particolari”.

Da padre-padrone a presidente onorario, qual è di preciso il ruolo di Moratti nella nuova Inter? “Mi resta la possibilità, su alcuni aspetti, di alzare la mano nel corso dei C.d.A. e porre il veto su alcune cose (per esempio, sul ‘mercato’), come per le sponsorizzazioni che riguardino armi, gioco d’azzardo e alimenti geneticamente modificati, che sono assolutamente vietate. Il progetto di Inter Campus, invece, sarà slegato dal passaggio della società, se ne occuperà mia figlia (Carlotta, ndr)”, conclude Moratti.

R.A.

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