INTER-TRAPANI 3-2, LE PAGELLE / MILANO – L’Inter supera il Trapani nonostante qualche difficoltà inaspettata, prenotandosi per la sfida di gennaio contro l’Udinese. I nerazzurri passano in vantaggio dopo pochi minuti, grazie ad un calcio di punizione di Guarin. Dopo una fase di stallo durata buona parte del primo tempo, il Trapani crolla concedendo il 2-0 a Belfodil e il 3-0 a Taider, su rigore. Nel secondo tempo, l’Inter si addormenta e i gol di Caccetta e Madonia fissano il risultato finale sul 3-2.
INTER
Carrizo 5,5 Praticamente inoperoso per tutto il primo tempo, nel secondo chiude bene su Abate e Terlizzi prima di arrendersi a Cacetta e Madonia: in occasione del primo gol si lascia passare la palla tra le gambe, mentre sul secondo resta praticamente fermo.
Andreolli 6 Nella prima frazione si comporta benissimo e cerca addirittura il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel secondo tempo contiene con qualche difficoltà in più gli attacchi dei siciliani, revitalizzati dal gol del 3-1.
Ranocchia 5,5 Dopo aver gestito benissimo le iniziative siciliane nella prima frazione, fallisce un aggancio in maniera piuttosto ingenua permettendo a Cacetta di trafiggere Carrizo. Anche in occasione del secondo gol dei siciliani, l’intero reparto non è esente da colpe.
Juan Jesus 6,5 Come i suoi compagni fa benissimo nel primo tempo annullando gli attaccanti avversari, ma nel secondo va un po’ in affanno quando il Trapani va alla riscossa dopo il gol del 3-1.
> dall’85’ Donkor sv
Wallace 5,5 Molto propositivo sulla fascia destra, il brasiliano dimostra buona personalità tentando spesso il dribbling, anche se non sempre le sue iniziative vanno a buon fine. Nel complesso non riesce a sfruttare la chance concessagli da Mazzarri.
Guarin 6,5 Dopo pochi minuti sblocca la gara direttamente da calcio di punizione. In un’Inter infarcita di giovani e di seconde scelte è lui l’uomo più affidabile in campo: viene cercato spesso dai compagni e si propone con frequenza nelle sue zone di competenza. Oltre a questo, guadagna il primo rigore stagionale per i nerazzurri. Cala leggermente nel secondo tempo, come tutta l’Inter, anche se con un pallonetto sfiora il gol del 4-2 nel finale.
Mudingayi 6 Chiamato a sostituire Cambiasso, il belga di origine congolese fa un buon lavoro in mezzo al campo pressando gli avversari senza concedere un centimetro. In collaborazione con Ranocchia, si lascia sfuggire Cacetta permettendogli di siglare il primo gol dei siciliani.
Taider 6,5 Commette qualche imprecisione di troppo ma nel complesso si rende autore di una prestazione sufficiente, resa ancora più positiva dalla rete del 3-0 che mette al sicuro il risultato.
Pereira 6 Attacca bene gli spazi concessi dal Trapani, propiziando il 2-0 di Belfodil e offrendo altri spunti degni di nota. Al 78′ sfiora il gol con una buona conclusione deviata in corner da Marcone.
Kovacic 6 Lascia intravedere delle buone giocate, tentando spesso il dribbling e dettando talvolta buoni passaggi per i compagni. Nonostante questo, però, il giovane croato non si rivela ancora determinante.
> dal 68′ Olsen 5,5 Il suo ingresso coincide con un momento di difficoltà dei nerazzurri, il che di fatto gli impedisce di entrare in partita.
Belfodil 6,5 Tocca molti palloni, ma non sempre in modo preciso. Inizialmente appare svogliato e non sembra in grado di fare male al Trapani, ma si riscatta segnando il gol del 2-0 che mette in discesa la gara dell’Inter.
> dall’82’ Bonazzoli sv
Mazzarri 5,5 La prestazione dei nerazzurri, contro un avversario non certo eccelso dal punto di vista qualitativo, desta alcune perplessità. Prima del 2-0 l’Inter è apparsa troppo molle, a tratti svogliata, mentre fa sensazione lo 0-2 rimediato dai nerazzurri nella ripresa: due gol presi in questo modo sono davvero troppi.
TRAPANI
Marcone 6 Ha qualche responsabilità sul gol di Guarin in avvio. Si riscatta nella ripresa, impedendo ai nerazzurri di dilagare.
Dai 6 Si fa vedere pochissimo, ma dà il suo contributo prezioso in fase difensiva ringhiando su chi gli capita di fronte.
Martinelli 6 Chiude bene finchè l’Inter appare svogliata, ma perde un po’ la concentrazione dopo il 2-0.
Terlizzi 5,5 Nonostante sia l’elemento di maggiore esperienza tra i suoi, si lascia beffare da Belfodil in occasione del 2-0 nerazzurro.
Priola 5,5 Si propone a tratti sulla fascia destra, affrontando Pereira. Proprio all’uruguaiano rischia di concedere il gol del 4-1.
Basso 6 Nella prima frazione prova a creare qualche difficoltà ai nerazzurri. Si spegne alla distanza e fallisce il gol del 3-1.
> dall’81’ Madonia Approfittando di un clamoroso buco al centro della difesa, nel finale segna il 3-2 con un diagonale perfetto.
Caccetta 6 Dopo un primo tempo anonimo, si toglie la soddisfazione di beffare Carrizo segnando un gol storico per la formazione siciliana.
Vitale 5 Prestazione piuttosto opaca ed anonima, specialmente in fase difensiva: nel complesso si fa vedere pochissimo.
> dal 50′ Ciaramitaro 6 Il suo ingresso coincide con il momento migliore della squadra siciliana.
Pacilli 5,5 Spesso fronteggia Pereira creandogli qualche difficoltà. Un po’ meno bene quando l’Inter si spinge avanti.
Iunco 5,5 Nel primo tempo è l’unico dei suoi a provare la conclusione. Causa il rigore intervenendo ingenuamente su Guarin.
> dal 63′ Mancosu 6 E’ l’uomo più atteso. Dopo il suo ingresso il Trapani segna due gol, ma lui non trova la gloria personale.
Abate 5,5 Fagocitato dal reparto difensivo nerazzurro nel primo tempo, ha una buona chance al 53′ ma Carrizo interviene.
Boscaglia 6,5 Sorprendendo tutti, esclude Mancosu e gli altri elementi di maggiore esperienza concedendo un assaggio di ‘San Siro’ a chi finora aveva giocato di meno. Nell’intervallo arringa i suoi e, con la complicità di un’Inter più disunita e distratta, presenta in campo una squadra in grado di segnare due reti e di mantenere in bilico il risultato fino al fischio finale.
Arbitro Pinzani e assistenti 6,5 Prestazione condita da pochi errori di rilievo: la gestione dei falli non è ottima, ma perlomeno è uniforme. Errata la chiamata del guardalinee Peruzzo in occasione del fuorigioco fischiato a Belfodil; giusto invece il rigore concesso all’Inter, il primo stagionale per gli uomini di Mazzarri.
Alessandro Caltabiano