CALCIOMERCATO INTER THOHIR / MILANO – Cos’è cambiato da Moratti a Thohir? Un bel nulla, almeno per ora. L’Inter (ultima) del petroliere e l’Inter del tycoon sono identiche. O meglio, le filosofie dei due patron, ex e attuale, potrebbero andare benissimo a braccetto. Perché uguali. Thohir, ieri a colloquio con Branca, Ausilio e Fassone, ha esposto loro il vecchio-nuovo progetto, si fa per dire, del club nerazzurro: prima vendere, poi comprare. Già letto e ascoltato. Aggiungendoci il carico da novanta: tutti i giocatori a disposizione di Mazzarri, sono cedibili. Compreso Mateo Kovacic. Sì, proprio il croato, la presunta nuova stella del moderno e ‘giovanile’ corso interista. Pagato 15 milioni un anno fa, oggi rivendibile più o meno alla stessa cifra. Poco considerato dal tecnico, non rientra nella sua idea di calcio, e pezzo ultra pregiato nel prossimo mercato: secondo i sussurri mercatari, sull’ex Dinamo Zagabria ci sarebbe il Manchester United. Club che per davvero punta sui talenti in tenera età. Da Moratti a Thohir: “tutto cambia affinché nulla cambi”. Speriamo di sbagliarci.
Raffaele Amato