CRONACA LAZIO-INTER 1-0 / ROMA – Inizia nel peggiore dei modi il 2014 dell’Inter, che crolla all’Olimpico contro la Lazio. I nerazzurri di Mazzarri, mai vittorioso in carriera in casa biancoceleste, patiscono per 1-0 per colpa del sigillo di Klose (come l’anno scorso) a dieci minuti dal termine. E’ la terza sconfitta in campionato, la prima del nuovo anno. La sosta natalizia ancora decisiva in negativo per le sorti della Beneamata, ora assai distante dalla zona Champions.
EQUILIBRIO E MEDIOCRITA’ – Reja rivoluziona la Lazio partendo dal modulo: è un 4-5-1 che in fase offensiva si trasforma in un 4-2-3-1, con Klose punta centrale, assistito da Hernanes e ai lati da Candreva e Lulic. Mediana con Ledesma e Alvaro Gonzalez. Mazzarri gioca la carta Kuzmanovic, che non gioca dal primo minuto dalla prima giornata col Genoa. Alvarez mezz’ala sinistra, Guarin in tandem con Rodrigo Palacio, finora 10 gol in campionato. Ritmi cadenzati e squadre chiuse nei primi minuti. L’Inter manca di fantasia e di un giocatore in grado di saltare l’uomo, la sua manovra è spenta e conosce quasi un solo schema: palla lunga a ‘El Trenza’. La Lazio è compatta dietro ma confusionaria nelle ripartenze, che si inceppano per passaggi errati o per movimenti scoordinati in piena transizione. Dopo il contropiede di Guarin sfumato per il provvidenziale intervento di Cavanda, entrato al posto dell’infortunato Konko, Handanovic devia in uscita la pizzicata di Klose, servito in area dal vivace Candreva, quest’ultimo chiamato spesso in causa come il suo dirimpettaio Lulic, spina nel fianco di Jonathan.
KLOSE PUNISCE – Nel secondo tempo, Mazzarri inverte le posizioni di Guarin e Alvarez (bloccato nella prima frazione): il colombiano spostato nel ruolo di interno destro, l’argentino a sostegno di Palacio. I biancocelesti giocano col freno a mano tirato, la Beneamata comanda la gara però le idee e i guizzi si contano sul palmo di una mano: sui piedi del ‘Trenza’ la possibile palla gol, dopo verticalizzazione di Guarin, ma l’argentino viene anticipato nel momento decisivo da Biava. Entrano Kovacic per Kuzmanovic, con le batterie scariche nella ripresa, e Onazi per Gonzalez; poco dopo Juan Jesus, in buona serata, congela con un grande anticipo la penetrazione-e-tiro di Candreva. Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio pure per Milito, fuori da ottobre, che surroga il solito altalenante Guarin. Al 35′ la beffa: ripartenza lenta della Lazio, nerazzurri mollicci e timidi in fase difensiva; Nagatomo si lascia superare come un pivello da Cavanda, il quale serve a Candreva che a sua volta crossa per Klose; il tedesco batte sul tempo ‘pisolo’ Ranocchia, che poi uscirà per far posto a Zanetti, infilando col destro la porta difesa da Handanovic: è la rete dell’1-0. Quella che mette k.o. la squadra di Mazzarri, brutta nel primo tempo, appena sufficiente nei secondi quarantacinque minuti, che ora è sesta in classifica e a meno otto punti dal terzo posto. Servono investimenti per fare mercato.
IL TABELLINO
LAZIO-INTER 1-0
81′ Klose (L)
LAZIO (4-2-3-1): Berisha; Konko (14′ Cavanda), Biava, Dias, Radu; Ledesma, Gonzalez (61′ Onazi); Candreva (88′ Ederson), Hernanes, Lulic; Klose. Panchina: Guerrieri, Strakosha, Ciani, Cana, Novaretti, Biglia, Anderson, Keita, Floccari. Allenatore: Reja
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Ranocchia (83′ Zanetti), Rolando, Juan Jesus; Jonathan, Kuzmanovic (59′ Kovacic), Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Guarin (75′ Milito); Palacio. Panchina: Carrizo, Castellazzi, Samuel, Andreolli, Wallace, Pereira, Mudingayi, Belfodil, Icardi. Allenatore: Mazzarri
ARBITRO: Damato di Barletta
NOTE – Ammoniti: 20′ Dias, 87′ Ledesma (L); 35′ Guarin, 38′ Alvarez (I)
Raffaele Amato