Mercato Inter: tra speranze e false illusioni, il futuro resta incerto

Marco Branca
Marco Branca

CALCIOMERCATO INTER SPERANZE FALSE ILLUSIONI FUTURO / MILANO – Se il buongiorno si vede dal mattino,in casa Inter ci sarà parecchio da lavorare. Il nuovo anno si apre con le stesse incertezze dell’inizio di stagione dove, a far da padrona, è la totale confusione. Da Moratti a Thohir poco o nulla è cambiato: parole,parole, parole, mentre i fatti latitano. Il tycoon indonesiano, fin ad ora, si è prodigato agli stili da seguire,senza dar prima un organigramma stabile ed efficiente ad una società nella quale non si capisce né la testa né la coda. Troppo facile dar le colpe a Mazzarri, troppo facile pretendere risultati con una rosa che, oggettivamente, è inferiore a molte altre formazioni. Basta guardare la panchina dei nerazzurri,lasciando stare qualche titolare, per capire i miracoli del tecnico livornese; basta vedere le trattative di mercato per realizzare che poco,o nulla, potrebbe cambiare. Con tutto il rispetto per D’Ambrosio, l’Inter, se vuole dire la sua in campionato, ha bisogno di innesti determinanti. E poi, come si può pagare un giocatore in scadenza di contratto (giugno 2014, ndr) offrendo 2 mln di euro più la metà di un giovane? Come si può puntare Lamela se la condizione è la cessione di un big? Come si possono puntare top player se il tetto ingaggi è di 2.5 mln di euro? Com’è possibile che nessun dirigente riesca mai a metterci la faccia quando le cose vanno male (Branca????)? Una cosa è certa: il tempo delle chiacchiere è finito,adesso servono i fatti,perché in fondo, le parole le porta via il vento, ed i tifosi nerazzurri iniziano ad infastidirsi. Basta false illusioni, basta speranze, adesso è l’ora di investire, è l’ora di dare l’Inter in mano a gente competente. Chi sbaglia si faccia da parte, questo club ha bisogno di rifondarsi.

Luigi Perruccio

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