UDINESE-INTER 1-0 MAZZARRI / UDINE – Secondo k.o. in tre giorni per l’Inter di Mazzarri, eliminata dall’Udinese negli ottavi di Coppa Italia, complice il gol del brasiliano Maicosuel. Nerazzurri in crisi di gioco e risultati, obbligati a invertire la rotta a partire dalla prossima sfida di campionato contro il Chievo, in programma lunedì sera al ‘Meazza’: “Nel secondo tempo è stato un monologo nostro, per conto mio dovevo valutare alcuni giocatori, tra questi anche Botta… – le parole di Walter Mazzarri ai microfoni di ‘Rai Sport’ -. All’inizio eravamo un po’ frastornati, la nota più importante è il recupero di Milito, che ha retto per novanta minuti dopo tanti mesi di assenza”. Può ritenersi soddisfatto della stagione? “Io e la mia società siamo stati chiari: molte cose le stiam facendo al meglio, in campionato il passo è quello giusto, poi a fine anno tireremo le somme“.
L’ultima eliminazione dell’Inter agli ottavi di Coppa Italia risale al 2002… : “Be’, se per questo era anche da 14 anni che l’Inter non disputava coppe europee. Quando si fanno della valutazioni, bisogna considerare alcune cose, tipo il cambio storico in società, il fatto che siamo un cantiere aperto in pieno anno di rifondazione”. Capitolo mercato e la possibile cessione di Guarin: “Io di campagna acquisti-cessioni non parlo: ammetto, però, che Guarin vorrei restasse con noi“. Prima si vende, poi si compra. Questo l’input di Thohir: “Ma questo fa capire in quali difficoltà versa il club. Ci sono molti giocatori in scadenza contrattuale, la società ha iniziato, anche prima del mio arrivo, un percorso di crescita diverso. Bisogna parlare chiaro alla gente, nel più breve tempo possibile l’Inter tornerà a essere competitiva“.
Quali sono gli obiettivi stagionali? “Vogliamo arrivare più in alto possibile, io non mi pongo mai limiti, lo dico sempre anche ai miei ragazzi: si deve scendere in campo sempre e solo per vincere“. Questione rigori, Mazzarri risponde piccato: “Ce n’era uno clamoroso anche stasera, ma ormai è diventata una barzelletta. Però non voglio più parlare di errori arbitrali“. In conclusione: è soddisfatto della squadra? “Che domande… ogni allenatore vorrebbe avere a disposizione undici top player…”, conclude Mazzarri.
R.A.