CRONACA INTER-CHIEVO 1-1 / MILANO – Nel monday night della 19esima di Serie A, l’ultima del girone d’andata, l’Inter non riesce a ottenere il primo successo del 2014, dopo le sconfitte contro Lazio e Udinese. Al ‘Meazza’, i nerazzurri pareggiano 1-1 contro il Chievo Verona. Le reti portano le firme di Paloschi e Nagatomo, al quinto centro in campionato e al quale viene annullato un altro gol per un fuorigioco inesistente. Il punto conquistato non risolleva certo la squadra di Mazzarri, apparsa in crescita ma che dice forse addio alla zona Champions. Critiche e polemiche ora non potranno altro che aumentare nei confronti del tecnico, nello scorso weekend e oggi confermato sulla panchina interista dal presidente Thohir.
NAGATOMO PAREGGIA – Guarin squalificato e abbandonato dal Chelsea, che ha virato su Matic. Il posto del colombiano lo prende Kovacic, che agisce alle spalle di Palacio ed è quello che dà il via all’azione. Alvarez sulla linea dei centrocampisti, da interno destro seppur si scambi spesso di posizione proprio con il croato. Rolando vince il ballottaggio con Ranocchia. Thereau e Paloschi guidano l’attacco degli ospiti, amalgamato bene in campo e come prevedibile folto in mezzo. Dopo nemmeno 8 minuti, il Chievo passa in vantaggio: l’Inter si inceppa su una rimessa laterale, Rolando e Jonathan si scontrano, Paloschi ne approfitta e conclude con un potente destro (non coperto dalla sbagliata marcatura di Juan Jesus) per la rete dell’1-0. Nerazzurri che soffrono le ripartenze dei gialloblu, ma che riequilibrano subito il match: all’11, dalla destra, Alvarez supera Dramé e crossa basso per Nagatomo, (al quale viene annullato per fuorigioco, che non c’è, il 2-1) puntuale e preciso nell’infilare il gol dell’1-1. La partita è gradevole, tatticamente meno. La manovra interista manca di continuità però è fluida e caratterizzata da un ottimo palleggio; Alvarez più di Kovacic è in buona serata, mentre risulta apprezzabile anche la prestazione di Kuzmanovic, impiegato da metodista, la cui condizione fisica sembra in netta crescita. I clivensi lasciano il pallino del gioco ai padroni di casa, che spesso si sbilanciano più del dovuto (Thereau in contropiede, dopo Palacio di testa, va vicino alla marcatura), ma sono bravi a sfruttare gli spazi e a immolarsi sfruttando le due fasce.
VITTORIA MANCATA – Nella ripresa, l’Inter si getta in avanti, schiacciando nella propria metà campo il Chievo. Sale in cattedra Kovacic, maestro di una orchestra che riprende a funzionare almeno sul piano del gioco e dell’intensità. Jonathan e Nagatomo funzionano sugli esterni, Palacio è troppo solo a sbattersi in mezzo ai centrali clivensi. Serve un supporto per l’argentino, cioè Milito. Il ‘Principe’ entra al posto di Cambiasso, positivo in fase di interdizione, così Kovacic scala in mezzo nel ruolo di regista. Due le punte, potenza e fantasia per la Beneamata, contro un Chievo che soffre, copre gli spazi ma che in transizione attiva è sempre pericoloso. I nerazzurri calibrano con precisione ma non concludono in porta, Milito e Palacio poco serviti spalle alla porta. Corini inserisce Estigarribia per l’eccellente Paloschi. Il tecnico gialloblu punta al contropiede e sulla prevedibile stanchezza degli interisti nell’ultimo quarto d’ora, i quali non riescono a portarsi a casa la vittoria e che forse potrebbero recriminare per un rigore negato a Botta nei secondi finali. Finisce in negativo il girone d’andata dell’Inter, che raggiunge al quinto posto il Verona, a quota 32 punti, ma che vede scappare il terzo posto, ora distante 10 lunghezze.
ECCO IL TABELLINO
INTER-CHIEVO 1-1
7′ Paloschi (C), 11′ Alvarez (I)
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro (87′ Botta), Rolando, Juan Jesus; Jonathan, Kuzmanovic (84′ Taider), Cambiasso (64′ Milito), Alvarez, Nagatomo; Kovacic; Palacio. Panchina: Carrizo, Castellazzi, Andreolli, Samuel, Ranocchia, Zanetti, Mudingayi, Olsen. Allenatore: Mazzarri
CHIEVO (5-3-2): Puggioni; Sardo, Frey, Dainelli, Cesar, Dramè; Bentivoglio (84′ Mbaye), Radovanovic, Hetemaj; Thereau, Paloschi (74′ Estigarribia). Panchina: Silvestri, Squizzi, Bernardini, Kupisz, Claiton, Pamic, Acosty, Lazarevic, Sestu, Pellissier. Allenatore: Corini
ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa
NOTE – Ammoniti: 38′ Hetemaj (C); 40′ Kovacic (I)
Raffaele Amato