Inter, il rosso di Moratti ed il piano di Thohir per rilanciare i nerazzurri

Thohir e Moratti (Getty Images)
Thohir e Moratti (Getty Images)

INTER MORATTI THOHIR BAKRIE / MILANO – 193,7 milioni di euro! A tanto ammontano le perdite della Internazionale Holding, la società di Massimo Moratti che controllava l’Inter nell’ultimo esercizio chiuso il 30 giugno 2013. Più del doppio rispetto all’anno prima (79,8 milioni di euro): ecco perché l’ex patron nerazzurro non poteva più rimandare la cessione della maggioranza delle quote del club. Ed ecco perché Erick Thohir ha deciso di ingaggiare Nicola Volpi, ex amministratore delegato di Permira Associati, come superconsulente per risanare i conti in vista dell’ingresso nella Borsa di Giacarta tra 2-3 anni. Nel breve periodo, quindi, l’Inter dovrà autofinanziarsi cedendo prima di vendere e non rinnovando i contratti pesanti in scadenza, cosicchè in futuro potrà generare autonomamente le risorse per creare profitto e capacità di investimento.

Ma, come si legge su ‘Tuttosport’, Thohir vuole anche espandere il brand Inter a livello mondiale, con particolare riguardo all’Estremo Oriente. Ecco perché il tycoon indonesiano ha chiesto alla Lega di Serie A di rivedere gli orari delle partite per rendere il campionato italiano appetibile in Asia ed in questo potrebbe trovare un alleato nel Milan che ha appena acquistato il giapponese Honda. Ed in futuro per l’Inter è prevista un’altra tournée in Indonesia per trovare nuovi investitori, in primo il gruppo Bakrie (il cui capitale è stimato in 2,1 miliardi di dollari) dopo che Aburizal avrà concluso la campagna presidenziale.

M.R.

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