CONFERENZA MAROTTA INTER-JUVENTUS / TORINO – A Torino, Beppe Moratta, direttore generale della Juventus, ha spiegato in conferenza stampa cosa sia realmente accaduto nella trattativa-scambio con l’Inter che includeva i cartellini di Guarin e Vucinic, poi saltata ieri sera a causa del dietrofront del presidente nerazzurro Thohir: “Quando noi eravamo in procinto di giocare, è arrivato il comunicato dell’Inter che abbiamo definito sconcertante perché diceva cose non veritiere – come riporta ‘sportmediaset’ -. Si è resa necessaria una precisazione. La trattativa era già stata definita nelle parti con un accordo verbale. Accordi raggiunti tra la dirigenza della Juve da me rapresentata e da quella dell’Inter rappresentata dal dg Fassone. Il presidente Agnelli ha cercato di mettersi in contatto con Thohir. Alle 10:48 ricevuto sms che dava ok all’accordo. Non abbiamo capito perché l’accordo è saltato. Fassone si rifà a motivazioni di carattere ambientale“.
“Tutto è partito dalla stessa Inter, che a fine dicembre ha chiesto l’autorizzazione per parlare con Vucinic. Non esistevano contropartire economiche. Ci siamo ‘inventati’ un baratto e identificato un giocatore di loro che era Guarin. Nessuno ha mai puntato la pistola contro nessuno. Sono qui perché dopo il comunicato dell’Inter, si è resa necessaria una precisazione a tutela dell’immagine della Juventus e anche di alcuni attori questa vicenda, due professionisti seri, quali sono Guarin e Vucinic, che sono stati tirati in ballo in modo non corretto. Dove un calciatore abbandona il suo armadietto, si diceva che si è concluso un trasferimento. Cosa che è stata fatta da Vucinic. E’ la prima volta per me, che sono anni che tratto calciatori, che assisto a una situazione incresciosa. Che ha portato a una situazione incredibile per Vucinic e Guarin. Il mio intervento era necessario. Su Vucinic che non avrebbe passato le visite mediche per conto dell’Inter? “Nelle due passate stagioni, Mirko ha dimostrato l’assoluta idoneità fisica“.