INTER ROLANDO / MILANO – Le prestazioni di Rolando in maglia nerazzurra hanno sorpreso anche i più scettici. Il difensore portoghese fino a qualche mese fa era pressoché un oggetto misterioso, una incognita sulla quale l’Inter aveva deciso di puntare forse per mancanza di alternative valide sul mercato. E, senza dubbio, per indisponibilità economica (è in prestito con diritto di riscatto, ndr). Eppure, lo spilungone portoghese si è letteralmente infischiato di sussurri e giudizi frettolosi, conquistanto col passar delle settimane la fiducia di Mazzarri, avuto già a Napoli dal gennaio al maggio scorso. Mazzarri, che all’ex Porto ricorda un tecnico in particolare: “Jorge Jesus, allenatore del Benfica: stesso modo di lavorare, stessa cura dei dettagli. Il mister ha forte senso tattico, è un perfezionista, ci vuole perfetti”.
Perfetti per Torino, dove domenica sera l’Inter affronterà la Juventus, invincibile in casa e in testa al campionato: “La migliore in Italia. È affiatata, stessi calciatori da anni, squadra già fatta”. Tevez e Llorente le loro armi d’attacco: “Lo spagnolo lo conosco dai tempi di Bilbao. Ha cominciato male ma ora ha dimostrato di essere un grande calciatore. Ma se parlassimo dei singoli staremmo qui tutto il giorno. Conta la forza della squadra – aggiunge Rolando, che in difesa ha scalzato definitivamente Ranocchia -. Andremo a Torino per giocarcela. Ci serve una vittoria, mi interessa prendere tre punti che ci mancano. Magari con un gol mio”.
R.A.
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