INTER MAZZARRI / MILANO – “E’ chiaro che, se avessi la possibilità di sentire quotidianamente il presidente, sarebbe meglio, ma questa situazione per me è uno stimolo”. Così Mazzarri ai microfoni di ‘Radio Capital’. Parziale protagonista del suo intervento, Erick Thohir. Lontanissimo da Milano, distante dal suo allenatore. Anche se, “l’importante è che ci sia sintonia con la proprietà. Con il presidente ci siamo capiti e c’è stima reciproca”.
Il tecnico dell’Inter punzecchiato sui giovani, andati e rimasti. Da Belfodil a Kovacic: “Il francoalgerino, il croato e anche Icardi me li sono trovati in rosa, ma non è questo il problema. L’allenatore deve valorizzare la propria rosa coi giovani e coi meno giovani. Ma, in una piazza così importante, i giovani devono imparare a capire che c’è una pressione e una responsabilità diversa – aggiunge Mazzarri, come riporta ‘sportmediaset’ -. Guardate la Juventus che ha vinto gli ultimi due scudetti: quanti giovani ha fatto giocare? Bisogna considerare poi che ci sono i valori: ci sono giovani fuoriclasse già abituati a certi valori e altri che vanno formati”.
Giovani o meno, quest’Inter non diverte e vince poco: “Finora la stagione non è stata un granché rispetto alla storia del club. Ci hanno dato fastidio gli ultimi risultati rispetto a come eravamo partiti. Al di là dell’ultima vittoria, recentemente non abbiamo viaggiato come pensavamo”. Inter quinta nella classifica di Serie A, ultima in quella dei rigori a proprio favore: “In questo, siamo stati sfortunati”, chiosa senza polemica l’allenatore interista.
R.A.