INTER ICARDI SAN SIRO MILITO MAZZARRI / MILANO – All’inizio del secondo tempo, lo stadio Meazza accoglie con un boato la notizia dello speaker del cambio Icardi-Milito. Finalmente, sussurra qualcuno, dopo l’opaca prova del Principe, mentre Maurito parlotta sul cerchio del centrocampo con Palacio con Russo che fischia l’inizio della seconda frazione del match. Pronti, partenza, via ed Icardi si esibisce subito con uno stop al volo,con conclusione di poco alta. E’ il preludio dei 45′ devastanti del bomber argentino che, al 7′, appoggia di testa a Rolando la facile palla da spingere in fondo al sacco. Tutto qui? Assolutamente no! E’ lo stesso Icardi, allo scadere ,a colpire la traversa di testa, superando Avramov, sul solito cross a rientrare di Nagatomo, prima di essere atterrato da Astori per la ribattuta in rete, con Russo che non vede nulla e lascia proseguire.
Domenica prossima ci sarà la delicata gara contro la Roma, all’Olimpico, e adesso,per Mazzarri, non sarà così semplice lasciare fuori Mauro Icardi,in splendida forma. Lo vogliono i tifosi, se lo augura Thohir, anche alla luce di un Milito in precarie condizioni. L’argentino rappresenta la carta in più da qui al termine della stagione e, con questi numeri, privarsene sembrerebbe essere un suicidio. Il centravanti di Rosario sta svestendo la pelle del giocatore condizionato dai guai fisici e dai pensieri extra-campo, per mettersi quella per la quale alla fine è approdato all’Inter: quella di giovane attaccante dai mezzi incredibili. Insomma, Icardi si candida per Roma, toccherà a Mazzarri sciogliere ogni dubbio.
L.P
