CALCIOMERCATO INTER CHAMPIONS / MILANO – Due paletti per ricostruire l’Inter con un obiettivo bene in mente: la Champions League. Che Thohir, in primis, e Mazzarri proveranno a riconquistare nella prossima stagione. Tenendo d’occhio il monte stipendi, che non dovrà superare gli 80 milioni, e il mercato in uscita: perché prima bisognerà vendere (e bene), poi comprare.
Il tecnico ha certamente presentato una lista di nomi congeniali al progetto, partito effettivamente a gennaio con l’acquisto di Hernanes. Oltre a Vidic, già tesserato a parametro zero (senza contare commissioni e ‘incitamento’ alla firma), Ausilio proverà ad acquistare almeno altri tre giocatori di un certo spessore, uno per reparto. Dalla difesa all’attacco, passando per il centrocampo: ecco nomi e difficoltà.
Sprint sulle fasce
I prescelti per rinforzare le corsie laterali sono due: Sagna ed Evra. Il primo, in scadenza con l’Arsenal, nelle ultime ore avrebbe però scelto di rimanere in Inghilterra, a prescindere dalle intenzioni dei ‘Gunners’ che, per ora, non hanno manifestato l’intenzione di prolungare il contratto alle esose cifre da lui richieste (per dire, un bonus alla firma di 5 milioni o anche più).
Il secondo, in scadenza con il Manchester United, è ancora indeciso sul suo futuro. Ha 33 anni e, forse, una ricca proposta dal Monaco. Il dt nerazzurro, come a Sagna, gli avrebbe formulato un contratto sulla falsa riga di quello siglato da Vidic: biennale da circa 2,3 milioni, più bonus per arrivare a un massimo di 3 milioni. Le altrernative ai due esperti transalpini sarebbero Rosales (Twente), Beck (Hoffenheim), Vrsaljko (Genoa) e il solito Isla della Juventus.
Erede Cambiasso
Mazzarri, per il post-‘Cuchu’, avrebbe fatto un nome su tutti: Obi Mikel. Il mediano nigeriano non è ai margini del Chelsea di Mourinho, anzi, inoltre il suo contratto (4 milioni netti) e il costo del suo cartellino (almeno 15 milioni), rendono la pista quasi impraticabile. Però, sarebbe l’uomo giusto per il centrocampo del futuro, per esperienza e capacità di proteggere la difesa con il necessario equilibrio. Le altre candidature, a parte la suggestione Behrami, portano a Casemiro (Real Madrid) e Fernando (Porto), due nomi che forse non elettrizzano il sanvincenzino.
Attacco
Icardi e Palacio comporranno di sicuro il reparto offensivo dell’anno venturo. E poi? Qui i giornali volano un po’ con la fantasia, non considerando le ristrettezze economiche del nuovo corso indonesiano. Che è sì ambizioso, ma allo stesso tempo ‘contenuto’. Da Vucinic a Morata, passando per Dzeko ed Hernandez. Tutti nomi accostati e accostabili all’Inter. In attacco, come per la difesa e il centrocampo, il club di Thohir è e andrà alla ricerca di ‘opportunità‘ vantaggiose: di giocatori da rilanciare, di giovani talentuosi da svezzare o di campioni sul viale del tramonto ma che in Italia, in un campionato mediocre, potrebbero ancor dire la loro per uno-due stagioni.
Raffaele Amato
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