INTER JONATHAN / MILANO – Direttamente dalla sede dell’Inter, dove è giunto in compagnia del suo compagno-amico Juan Jesus, il brasiliano Jonathan ha risposto su Twitter, utilizzando l’account ufficiale della società nerazzurra, alle numerose domande dei tifosi:
Ti saresti mai aspettato una stagione da protagonista?
“Mi aspettavo questa stagione buona perché ho fatto un buon ritiro e Mazzarri mi ha dato fiducia”.
Sei migliorato tantissimo con Mazzarri: qual è stato il segreto?
“Il segreto è il duro lavoro, la fiducia e la costanza”.
Mai pensato di andare via dall’Inter prima dell’inizio di questa stagione?
“Sì, l’anno scorso, perché mi mancava la fiducia. C’erano altri club interessati a me, però poi ho parlato con Mazzarri e ho preferito restare con la sua fiducia”.
Adesso come vedi il tuo futuro?
“Non mi sento un titolare assoluto, ma il mio futuro spero sia nell’Inter. Voglio vincere lo scudetto e magari la Champions”.
Il gol che ti è piaciuto di più quest’anno?
“Quello contro la Fiorentina”.
Come hai fatto a diventare così bravo in difesa come in attacco?
“E’ merito di Mazzarri e del suo staff”.
Cosa ti ha colpito di Mazzarri?
“La sua cattiveria agonistica”.
Nazionale: Brasile o Italia?
“Prenderò la prima opportunità”.
I tuoi giocatori preferiti quando eri piccolo?
“Mi piaceva Romario”.
Perché avevi il numero 42?
“Nel Cruzeiro ho vinto la Libertadores con il 4 e nel 2009 miglior calciatore del campionato brasiliano col numero 2!”
La differenza tra te e Maicon?
“Siamo diversi fisicamente, lui è più alto di me e credo sia anche il più forte terzino in circolazione”.
La migliore partita dell’Inter in questa stagione?
“Ce ne sono tante: per esempio con la Juventus in casa, a Firenze e a Catania”.
Ti senti ‘divino’?
“No, sono persona che crede in Dio e che chiede la sua protezione. Mai detto di esserlo”.
Terzo posto possibile?
“Sì, ma non dipende solo da noi”.
Qual è il tuo sogno?
“Riportare l’Inter dove merita, in Champions League”.
Ti piacerebbe chiudere la carriera all’Inter?
“Sì, molto”.