LIVORNO-INTER 2-2 / LIVORNO – A Livorno è pazza Inter. Dopo il doppio vantaggio, firme di Hernanes e Palacio, i nerazzurri si fanno rimontare nel secondo tempo, complice sul finale l’erroraccio di Guarin, subentrato a Hernanes, che ha favorito il contropiede di Emeghara: ancora prima, una magia di Paulinho. 2-2 al ‘Picchi’, l’Inter è distante dall’essere una grande, dopo stasera abbiamo altre prove per poter sostenere questa tesi.
Cambio di modulo
Mazzarri è ripartito dall’ultima mezz’ora giocata contro l’Udinese giovedì scorso: 3-4-1-2, in campo Alvarez, libero di muoversi sul fronte offensivo, dietro Palacio e Icardi. Il Livorno è sceso in campo con la difesa a tre e col tandem offensivo Paulinho-Belfodil. L’Inter ha fatto scivolare palla dal primo minuto, ma ha trovato gli amaranto attenti dietro e ben coperti sulle corsie esterne, protette con ordine anche dallo scalo degli intermedi, Benassi e Greco. La pressione medio-alta della squadra di casa ha creato molte difficoltà nell’impostazione da dietro ai nerazzurri, che nemmeno in fase di transizione attiva hanno brillato: manovrate e piene di errori le ripartenze che, inevitabilmente, favorivano le ricomposizioni difensive degli amaranto.
Hernanes-Palacio
Il gioco della Beneamata, cresciuto come intensità dopo la mezz’ora, si è poggiato molto sui movimenti di Alvarez ed Hernanes, co-protagonista e finalizzatore dell’1-0, al 38′: traversone a giro dalla sinistra dell’argentino, spizzata di Palacio, confusione di Icardi e conclusione di rapina del Profeta, entrato come un fulmine nell’area piccola e marcatore per la prima volta con la maglia nerazzurra. Il raddoppio è arriva poco dopo, al 45′: Livorno troppo schiacchiato, Jonathan pescava El Trenza, lasciato solo da Mbaye (nel complesso, autore di una buona prestazione), che al volo gonfiava la rete di Bardi.
Erroraccio Guarin per la rimonta
Prima del passaggio alla difesa a quattro e del tridente (con gli ingressi di Duncan, Emeghara e Siligardi), su schema da corner uscito alla perfezione, uno straordinario piattone di Paulinho, liberatosi con molta facilità dalla leggera marcatura avversaria, ha riaperto la partita in favore dei toscani, nel momento migliore dell’undici interista, che sul doppio vantaggio era riuscita a far girare la sfera con ordine e autorevolezza: preso il gol, Mazzarri ha richiamato in mezzo Alvarez, ritornando al classico 3-5-2. Ma l’Inter non è ancora una grande, quando stacca la spina, spesso, subisce. Come all’84’, complice il folle retropassaggio di Guarin, subentrato a Hernanes, che ha permesso a Emeghara di superare in velocità Samuel e battere a rete l’insperato 2-2. L’Inter ha sciupato un’altra occasione per avvicinarsi alla Fiorentina, che non va certo a mille all’ora: due punti conquistati tra Atalanta, Udinese e Livorno. Difficile fare peggio.
IL TABELLINO
LIVORNO-INTER 2-2
37′ Hernanes, 45′ Palacio (I), 54′ Paulinho, 84′ Emeghara (L)
LIVORNO (3-5-2): Bardi; Valentini, Emerson (54′ Duncan), Castellini; Mbaye, Benassi, Biagianti, Greco (72′ Siligardi), Mesbah; Belfodil (54′ Emeghara), Paulinho. Panchina: Anania, Aldegani, Coda, Piccini, Ceccherini, Mosquera, Gemiti, Borja. Allenatore: Di Carlo
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan (79′ Zanetti), Kuzmanovic, Hernanes (68′ Guarin), D’Ambrosio; Alvarez (85′ Botta); Palacio, Icardi. Panchina: Carrizo, Castellazzi, Ranocchia, Andreolli, Nagatomo, Kovacic, Cambiasso, Taider, Milito, Allenatore: Mazzarri.
ARBITRO: Calvarese di Teramo
NOTE – Ammoniti: 18′ Hernanes, 80′ Samuel, 85′ Botta (I); 69′ Castellini (L)
Raffaele Amato