Inter-Bologna 2-2: Handanovic salva Mazzarri, Milito sbaglia il rigore decisivo

Inter-Bologna 2-2
Inter-Bologna 2-2

INTER-BOLOGNA 2-2/ MILANO – L’Inter di Mazzarri non sa più vincere. Il pareggio del ‘Meazza’ getterà ulteriore benzina sull’infuocato momento dei nerazzurri, frenati dal Bologna sul 2-2 nell’anticipo serale della 32esima di Serie A. Apre Icardi e pareggia Pazienza nel primo tempo. Da brividi la ripresa: segna ancora l’argentino con una magia, riequilibria Kone sfruttando un’altra dormita della difesa nerazzurra. Concitati i minuti finali, Milito sbaglia il tiro dal dischetto e Acquafresca, all’ultimo secondo, sciupa il gol della possibile vittoria.

Punge Icardi
Nella serata che ha visto il saluto del pubblico interista a Cristian Chivu, Mazzarri ha riproposto lo schema dinamico con Alvarez di partenza intermedio destro, con licenza di supporto a Palacio e Icardi. Che al 6′ sblocca subito la gara: cross col destro di Nagatomo, sinistro insaccante del giovane argentino per l’1-0. Difesa rossoblu rigida come uno spaventapasseri sul cross teso ma prevedibile del laterale nipponico, che ha giocato quasi da attaccante aggiunto giostrando sull’out mancino. La strategia degli uomini di Ballardini, con Kone in appaggio all’unica punta Cristaldo, inizialmente è stata un suicidio: la sua squadra si schiacciava nella propria area pensando di contenere l’offensiva dei nerazzurri, sempre vittoriosi negli uno contro uno facendo leva sull’abilità di Palacio ed Hernanes (che si è alternato con Cambiasso nel ruolo di play) finanche sul buon ritmo imposto al match.

Solita dormita
Dopo il gol l’Inter ha continuato a giocare con la stessa fiducia e fluidità concedendosi però qualche libertà dietro. Per leggerezza e narcisismo subisce il pari che ha fatto imbestialire Mazzarri dalla panchina: sonnecchiamento di Nagatomo sulla linea di fondo, sfugge Garics che serve a Christodouloupoulos al centro d’area; sul tiro del greco Handanovic respinge alla Garella ma un attimo dopo nulla può sulla conclusione a rimorchio di Pazienza. 1-1 al 35′. Meritato perché i felsinei pian piano avevano preso coraggio e velocizzato le ripartenze sfruttando la dinamicità di Kone: non segnavano su azione dal 9 febbraio scorso. 

Maledetto rigore
L’infortunio di Juan Jesus ha costretto il tecnico interista a spostare i suoi difensori permettendo a Samuel di occupare la zona centrale. Nella ripresa un’Inter spaesata concede subito la chance per il sorpasso ai rossoblu ma il diagonale di Krhin vien parato comodo da Handanovic. Cresce di tono Alvarez e aumenta l’aggressività nell’anticipo del Bologna. Chiusi gli spazi, subentra Kovacic. L’Inter a trazione anteriore e ridisegnata tatticamente: Nagatomo va a destra e l’ex Velez a sinistra. Il croato nel ruolo di mezz’ala sinistra. Migliora la gestione del pallone, diminuisce la pericolosità offensiva: la Beneamata è limitata nelle idee e bloccata fisicamente, davanti si è fatta vedere solo per lanci lunghi o palloni gettati alla viva il parroco in area di rigore. Piattume generale che portava il Bologna nuovamente vicino al vantaggio e che è stato inaspettatamente interrotto da una magia di Icardi. Sempre lui, quello coccolato da Thohir e bistrattato da Mazzarri: il suo, al 63′, è stato un destro a giro quasi alla Del Piero (ma nelle movenze l’argentino somiglia a Vieri) dei tempi migliori: imparabile per Curci, incrococio e rete che vale il 2-1. Ma la gioia interista è durata appena dieci minuti, giusto il tempo di un’altra dormita difensiva: rimpallo a centro area, scivola Rolando e perfeziona Kone: 2-2. Poi entra Milito, che calcia male il rigore fischiato per fallo ai danni di Palacio, dopo 33 giornate di negazioni arbitrali. Sul finale Handanovic diventa santo deviando il facile tap-in di Acquafresca. Quanti brividi al ‘Meazza’: sorride il Bologna piange l’Inter, davvero brutta nel secondo tempo.

 

IL TABELLINO

INTER-BOLOGNA 2-2
6′, 63′ Icardi (I), 35′ Pazienza, 73 Kone (B)

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus (28′ Samuel) ; D’Ambrosio (52′ Kovacic), Hernanes, Cambiasso (78′ Milito), Nagatomo; Alvarez, Palacio, Icardi. A disp.: Carrizo, Castellazzi, Campagnaro, Andreolli, Zanetti, Kuzmanovic, Taider, Guarin, Botta. All. Mazzarri

BOLOGNA (3-5-1-1): Curci; Antonsson, Natali, Mantovani; Garics, Krhin (71′ Acquafresca), Pazienza, Christodoulopoulos, Cech (59′ Morleo); Kone (87′ Perez) ; Cristaldo. A disp.: Stojanovic, Sorensen, Cherubin, Crespo, Friberg, Perez, Ibson, Bianchi, Moscardelli, Acquafresca, Paponi. All. Ballardini

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
NOTE – Ammoniti: 39′ Mantovani (B), 80′ Ranocchia (I) – all’83’ Curci para un rigore a Milito

 

Raffaele Amato

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