INTER KOVACIC ICARDI / MILANO – Kovacic e Icardi sono il futuro dell’Inter. ’94 e ’93, due classi che dovranno rappresentare i punti di forza della squadra nerazzurra che verrà. Il primo è un centrocampista che dà qualità alla manovra, sa dribblare e servire i propri compagni con fantasia e geometria: “Con Mazzarri c’è grande comunicazione, più volte mi ha invitato a parargli apertamente: vuole che io migliori e che faccia progressi costantemente”, le sue parole al portale ‘Jutarnji’; il secondo è un bomber capace di aprire e chiudere le partite , nonché di risolverla con la freddezza di un esperto: “Non mi aspettavo di tornare a giocare in questo modo, ho sofferto tanto per la pubalgia e ogni tanto la soffro ancora un pochino. Guardo gara dopo gara, se arrivano i gol bene. Sono contento, ma la cosa importante è che la squadra vinca e io voglio fare del mio meglio”, ha detto l’argentino dopo la doppietta rifilata alla Sampdoria ieri pomeriggio. Dalla loro parte giovane età e spensieratezza, ciò che serve a questa Inter non più ricca come un tempo. Obbligata, quindi, anche a ripartire dai piatti prelibati (e complicati) della propria cucina. Per la loro crescita chi meglio di Mazzarri, tecnico ideale anche per ambire al ritorno in Champions.
Raffaele Amato