INTER MOURINHO BARESI / MILANO – Beppe Baresi racconta José Mourinho. Intervistato da ‘Globo Esporte’, l’attuale assistente di Walter Mazzarri sulla panchina dell’Inter ha lodato il tecnico portoghese svelando anche un retroscena risalente alla gara di ritorno con il Barcellona nella bolgia del ‘Camp Nou’. Ecco le parole di Baresi: “Mourinho è un motivatore nato, bravissimo nel gestire lo spogliatoio, ho imparato tantissimo nei due anni trascorsi con lui. La sua specialità è la bravura nel comprendere il momento in cui si trova la squadra: a volte i giocatori hanno bisogno di tranquillità, altre volte hanno bisogno di essere motivati, e lui sa quando mettere pressione o alzare la tensione, oppure quando lasciarli tranquilli. E’ bravissimo anche quando si tratta di scegliere come intervenire e prepara in anticipo il gruppo a tutto quello che ci si può trovare di fronte. Al ‘Camp Nou’, dopo l’espulsione di Thiago Motta, i giocatori sapevano che giocare in dieci contro undici contro quel Barcellona era una vera battaglia: lui disse loro come mettersi in campo, normalmente, perché sapeva che i giocatori dovevano stare tranquilli. Poi nella gestione umana è fantastico, conosce ogni modo per motivare anche un singolo calciatore, sia quando si tratta di un faccia a faccia rapido, sia quando si tratta di una chiacchierata notturna, sia quando si tratta di una discussione più dura. E’ molto sincero anche con i giocatori che giocano di meno, perché chi va in campo per due o tre minuti deve essere ben cosciente di quanto quei pochi minuti sono fondamentali. In questo è molto scrupoloso”.
A.C.