INTER MORATTI-BENITEZ / MILANO – Moratti e Benitez non si amano, in realtà non si sono mai amati. Il primo, ha sempre contestato allo spagnolo, ingaggiato nell’estate 2010 dopo il Triplete, una ostinata presunzione nel voler pretendere di rivoluzionare squadra e modus operandi che portarono l’Inter a trionfare in Italia e in Europa; il secondo, invece, ha sempre accusato il petroliere, ai tempi suo presidente, di essere venuto meno a delle promesse ‘mercatare’ volte a modellare e ringiovanire l’allora rosa nerazzurra a sua immagine e somiglianza. Dopo il trionfo nel Mondiale per Club, mister Benitez svuotò tutto il suo malcontento in diretta tv, costringendo lo stesso Moratti – che in realtà non vedeva l’ora – all’esonero per far posto al belloccio e poliglotta Leonardo. Il resto è storia. Fatta perlopiù da punzecchiate e dichiarazioni al veleno, alle quali partecipa e ha partecipato anche Marco Materazzi, super sostenitore del rivale Mourinho dunque acerrimo nemico del pacifico Benitez. Che a pochi giorni dal ritorno al ‘Meazza’, nelle vesti di allenatore del Napoli, è stato nuovamente attaccato dal suo ex datore di lavoro: “Benitez non sopportò la vittoria di Mourinho e si è fregato da solo – le parole dell’attuale presidente onorario in un lungo intervento a Palazzo Cusani -. Trovò una squadra felice per aver vinto il Triplete e lui non fece altro che criticarla. E’ vero che poi conquistò il Mondiale per Club, ma in realtà furono i giocatori a vincere quel trofeo. Alla fine fu giusto mandarlo via e respirare un’aria migliore, con un tecnico più positivo. Leonardo creò un ottimo clima, l’avesse fatto Benitez forse si sarebbe vinto un altro scudetto“, conclude con tono sprezzante Moratti.
R.A.
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