“Amarcord” Nasri: “Dissi no all’Inter, vi spiego. Non ho rimpianti perché…”

Samir Nasri
Samir Nasri


INTER NASRI MANCHESTER CITY
/ LONDRA (Inghilterra) – Tre anni fa, quasi, Samir Nasri fu vicinissimo all’Inter. Erano gli ultimi tempi dell’era Leonardo, prima che il brasiliano decidesse di piantare baracca e burattini per trasferirsi al Paris Saint-Germain; il forte centrocampista francese tuttavia nicchiò e alla fine si trasferì al Manchester City, con il quale peraltro vinse immediatamente la Premier League. E’ lo stesso Nasri a spiegare cosa accadde, ai microfoni del ‘New Indian Express’: “Nell’ottobre 2010 Wenger mi chiese se sarei rimasto all’Arsenal. Era stata la mia stagione migliore con i ‘Gunners’ e io gli dissi che sarei voluto restare, ma mi offrirono un contratto ben diverso da quello che io avevo richiesto. Col mio agente, decidemmo di aspettare: avevo pur sempre 23 anni, volevo guadagnare più soldi ma c’era ancora tantissimo tempo per arrivare a farlo. Arrivò giugno e così mi contattarono l’Inter, la Juventus e le due squadre di Manchester, vale a dire lo United e ovviamente il City. Non volevo lasciare l’Inghilterra, perciò declinai le due offerte italiane. Il mio agente mi domandò: “Vuoi giocare per un club che ha una grandissima tradizione e in cui sarai semplicemente uno dei tanti? Oppure preferisci un club che non vince la Premier League da quarantaquattro anni? Se vincessi quel trofeo col Manchester City, entreresti nella storia“. Gli risposi che volevo fare la storia del Manchester City. Sono arrivato in quella squadra e al mio primo anno tra i ‘Citizens’ abbiamo vinto la Premier League. Non ho alcun rimpianto”.

A.C.

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