INTER, RANOCCHIA DERBY / MILANO – “Il derby è una di quelle partite che non vanno giocate, ma vinte: spero che Milano sia ancora una volta nerazzurra”. Pensieri e parole di Andrea Ranocchia, che ha parlato al ‘Corriere dello Sport’ alla vigilia della sfida Milan-Inter: “Il sapore dei tre punti sarebbe ancora più bello perché li ‘condanneremmo’ praticamente a non fare l’Europa il prossimo anno. Sarebbe una vittoria doppia. Il +6 in classifica non conta: il derby è una gara a sè: impossibile fare pronostici. Dei rossoneri temo soprattutto Kakà e Balotelli: Mario può inventare la giocata in qualsiasi momento, è forte ed ha talento. La mia stagione? La giudico positiva: sono partito bene e, dopo essere rimasto sempre fuori da gennaio a marzo, sono tornato a giocare. Spero di restare a questo livello nelle ultime tre di campionato. Anche per l’Inter è stata una stagione positiva, ma lo sarà ancora di più quando avremo conquistato la qualificazione all’Europa League“.
Impossibile per Ranocchia non parlare di mercato, visto il contratto in scadenza nel 2015 ed un rinnovo che tarda ad arrivare con la Juventus (e non solo) alla finestra: “Sono all’Inter da tre anni e mezzo e questa è la mia famiglia. Qui ho vissuto più emozioni positive che negative: interista lo diventi e io lo sono. La mia intenzione è restare all’Inter e ora le possibilità di restare sono molto di più rispetto a gennaio. Con la società abbiamo deciso di sederci intorno ad un tavolo a fine stagione. Il Galatasaray? Non trovammo l’accordo economico e l’affare saltò. Visto come sta andando, sono contento che sia finita così. Conte mi vorrebbe? E’ risaputo che quando abbiamo lavorato insieme all’Arezzo e al Bari c’era stima reciproca. Ma lui è alla Juve e io sono all’Inter”.
Maurizio Russo