Inter, Ranocchia: “Ho delle offerte. Mazzarri? Ci sono stati dei problemi”

Andrea Ranocchia
Andrea Ranocchia

INTER, RANOCCHIA MAZZARRI CONTE / MILANO –  “A me non basta il quinto posto in campionato e so che non basta neppure a nessuno dell’Inter“. Pensieri e parole di Andrea Ranocchia che in una lunga intervista concessa a ‘Il Giornale’ ha parlato della stagione che volge al termine: “Credevamo tutti fosse la stagione buona, poi è arrivata la partita con la Roma: non è stata giocata in modo disastroso, ma abbiamo perso 3-0 e lì si è rotto qualcosa. Poi sotto Natale il 4-2 di Napoli… Tanti elogi, ma intanto ne avevamo presi quattro! Lì mi sono convinto che era il livello mentale della squadra che era sceso. E quando succedono queste cose fai fatica a riprenderti. Io non stavo giocando benissimo: cercavo di motivare la situazione e credevo fosse il mercato a tenermi giù. Non sentivo la società, non mi sentivo importante o stimato. Quando non avverti la fiducia della società tutto si complica. Sono un introverso, non sono stati momenti facili”.

MAZZARRIRanocchia parla poi del rapporto con il tecnico Mazzarri: “Non mi ha fatto giocare per due mesi. Qual era il problema? Tutto: non c’era un motivo in particolare, non ci si capiva. Poi è arrivata la partita di Firenze, abbiamo vinto e la storia è cambiata nuovamente, col Torino sono resuscitato, una delle migliori in assoluto, con la Lazio molto bene e così siamo arrivati a fine campionato. Adesso tra noi va tutto bene: Mazzarri si conquista con la continuità e con le buone prestazioni. Se vado male, ciao, saluto e vado in panchina. Giusto così”.

FUTURO – A tenere banco è anche il discorso legato al futuro ed un contratto da rinnovare: “Spero che l’Inter mi chiami e mi dica: ‘resta con noi’. Altrimenti significa che non sono riuscito a guadagnarmi la loro fiducia. Con la società parlerò appena finito il campionato, quindi a breve. Richieste? E’ naturale che ci siano. Per me non è una questione di soldi, ma di progetto. Io voglio vincere e vincere con l’Inter. Vorrei che mi dicessero ‘resta, stiamo per ricominciare a riconquistare il mondo’. Sarebbe la cosa più bella che vorrei sentirmi dire. Conte? Tra noi c’è stima ed amicizia, niente di più”.

Maurizio Russo

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