CHIEVO-INTER 2-1 / VERONA – Finisce con una sconfitta in trasferta il campionato dell’Inter. 2-1 contro il Chievo, tre gol degli ex: vantaggio interista di Andreolli, nel secondo tempo la rimonta dei clivensi con una doppietta del nigeriano Obinna e la complicità del poco reattivo Carrizo.
Cala il sipario Partita degli addii: Zanetti al calcio, Samuel, Milito e Cambiasso all’Inter. Proprio il ‘Cuchu’ che, come rivelato da Ausilio, non rinnoverà il contratto, finisce dove aveva cominciato dieci anni fa: al ‘Bentegodi’ Mazzarri lo ha impiegato da centrale difensivo del 3-5-1-1, col compito di dare il via all’azione. L’undici nerazzurro completamente diverso rispetto alla gara con la Lazio, con il solo Kovacic confermato ai nastri di partenza. Taider centromediano, il principe davanti, Botta (e in aggiunta Alvarez) dietro. Paloschi è il punto di riferimento del Chievo nel reparto avanzato: Hetemaj e la velocità di Lazarovic da supporto nelle transizioni attive poco accompagnate da un centrocampo dedito principalmente alla copertura degli spazi.
La partita Novanta minuti tra alti e bassi: lentezza e prevedibilità difficilmente aiutano a sbloccare il risultato, soprattutto se traversa e palo, nel colpo di testa di Paloschi e sul diagonale di Lazarovic, e le gambe del trentanovenne Squizzi sul tiro ravvicinato di D’Ambrosio, ti giocano contro. I padroni di casa non lasciano varchi e rischiano pochissimo, come una molla indietreggiano tutta per poi distendersi nelle ripartenze, usando anche il lancio lungo per scavalcare la linea di mezzo avversaria: la manovra della beneamata si dà troppe arie senza poterselo permettere. Prova a fare qualcosa Kovacic, ma c’è poco incanto. Ravviva la rete dell’ex Andreolli, al 40′: punizione dalla destra, palla che carambola sui piedi del centrale di Ponte dell’Olio, ex dei gialloblu che di potenza firma lo 0-1. Primo gol in una stagione vissuta in panchina. Nel secondo tempo i ritmi si abbassano, al contempo diventa quasi costante il pressing ultra-offensivo del Chievo, che pareggia con l’entrante (ed ex) Obinna: al 72′, il nigeriano supera in velocità Ranocchia, entrato al posto dell’acciaccato Campagnaro, e poi infila con una più che leggera complicità di Carrizo, fattosi beffare da posizine angolata e sul palo a lui più vicino. Il portiere argentino è poco reattivo anche sulla conclusione del sorpasso gialloblu, sempre firmato dal numero 10: 2-1, definitivo, all’89’. Sconfitta evitabile ma non dolorosa per l’Inter, che conclude al quinto posto una stagione che ha registrato il cambio epocale al timone della società e, in conclusione, il saluto ai vecchi senatori che negli ultimi tre anni sono stati da intralcio all’avvio di un nuovo ciclo: domani è un altro giorno, quello delle valutazioni, del chi starà dentro e chi fuori. A cominciare da Mazzarri.
IL TABELLINO
CHIEVO-INTER 2-1
40′ Andreolli (I), 72′ e 89′ Obinna (C)
CHIEVO (4-4-1-1): Squizzi; Frey, Bernardini, Dainelli (71′ Obinna), Dramé; Rubin, Radovanovic (61′ Kuzpisz), Bentivoglio, Lazarevic; Hetemaj (86′ Calello); Paloschi. Panchina: Agazzi, Moschin, Dos Santos, Guana, Cesar, Paredes, Guarente, Brighenti, Stojan. Allenatore: Corini.
INTER (3-5-1-1): Carrizo; Campagnaro (45′ s.t. Ranocchia), Cambiasso, Andreolli; Zanetti, Kovacic (81′ Guarin), Taider, Alvarez, D’Ambrosio; Botta (84′ Bonazzoli); Milito. Panchina: Castellazzi, Jonathan, Samuel, Rolando, Nagatomo, Kuzmanovic, Hernanes, Polo, Icardi. Allenatore: Mazzarri
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
NOTE – Ammoniti: 37′ Andreolli (I); 61′ Frey, 73′ Dramé (C)
Raffaele Amato