INTER MORATTI-THOHIR / MILANO – Pranzo e cena allo stesso tavolo per Moratti e Thohir. Ieri, dopo la pubblica diatriba, presidente onorario e presidente hanno discusso insieme del futuro economico e sportivo dell’Inter. L’indonesiano ha rassicurato il petroliere riguardo il rifinanziamento del club: entro i primi giorni di giugno arriverà il prestito di circa 230 milioni di euro che permetterà di liberare le fidejussioni di 80 milioni con le banche (di cui Moratti è garante), oltre che di sbloccare altre situazioni amministrative – come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ -, commerciali, sportive e anche riguardanti lo staff medico finanche di adempiere ad alcuni obblighi economici con fornitori e agenti. Stasera Thohir, successivamente alla festa per i cinquanta anni della Coppa Campioni vinta dalla Grande Inter di Angelo Moratti organizzata nella sede della Regione Lombardia, volerà a Londra per ottenere il sì dai fondi internazionali – tra questi, Doyen Sports, molto attivo in Spagna e Sudamerica – messi insieme da Goldman Sachs. Infine, Moratti ha ottenuto da Thohir l’ok per Zanetti vicepresidente con maggiori deleghe operative rispetto a quanto originariamente pensato dal business man indonesiano che, va detto, non prese bene l’annuncio fatto dallo stesso Moratti, “Javier sarà vicepresidente”, dopo Inter-Lazio. Una volta ottenuto il rifinanziamento, Thohir potrà sentirsi ancor più padrone dell’Inter e, quindi, assai meno legato ai capricci-dispetti dell’ex patron.
R.A.