INTER THOHIR / MILANO – Il prossimo 5 giugno, a meno di intoppi, l’Inter riceverà il finanzimento da 210 milioni dal gruppo di banche e fondi assieme coordinate dall’agenzia Goldman Sachs: il prestito servirà a liberare le garanzie ora facente capo a Moratti – di circa 80 milioni di euro -, a saldare i debiti con fornitori e agenti nonché per la gestione ordinaria del club. Per il calciomercato, fatti due conti, potrebbe non rimanere nulla in mano a Thohir. Per questo motivo, il presidente nerazzurro si sta adoperando e si adopererà in tutto il sud-est asiatico – da Hong Kong a Singapore, passando per la sua Jakarta – per convincere nuovi fondi a sposare il progetto-Inter gettando nuova liquidità nelle casse della società.
Williamson e Ricci (e forse Fassone), rispettivamente responsabile finanziario e direttore commerciale, assisteranno Thohir in questo tour economico: l’obiettivo è racimolare almeno 40 milioni di euro da girare poi ad Ausilio per la campagna acquisti. Che ora sarà in grado di partire esclusivamente dopo la cessione di un paio di giocatori.
R.A.