INTER INTERVISTA JONATHAN / PINZOLO – Intervistato da ‘Inter Channel’, Jonathan ha affrontato molti argomenti relativi a questa nuova stagione . Ecco le parole del difensore brasiliano:
I tifosi ti stanno acclamando alla grande e tu sembri aver già ritrovato il passo giusto…
“Ancora no, mi serve un po’ di tempo per trovare la condizione migliore e il peso forma. All’inizio della preparazione è normale avere le gambe bloccate per il tanto lavoro che stiamo facendo. Miglioriamo di giorno in giorno e il sostegno dei tifosi è fondamentale”.
E’ corretto dire che ti sei preso l’Inter piano piano? Ormai sei uno dei più “esperti” del gruppo…
“Sì, devono ancora arrivare altri giocatori, che hanno più esperienza di me, ma ormai sono uno dei più ‘anziani’ e cerco di dare consigli ai giovani”.
Che tipo di prospettive ci sono in vista della prossima stagione?
“Stiamo lavorando con carichi meno pesanti dell’anno scorso perchè abbiamo il preliminare di Europa League da giocare a fine agosto. C’è ancora una settimana di lavoro da fare a Pinzolo e le prime amichevoli che ci permetteranno di mettere benzina nelle gambe e aiutare i nuovi arrivati a inserirsi meglio. Per quanto mi riguarda è stato un avvio positivo di stagione, abbiamo la possibilità di giocare in Europa. Un aspetto fondamentale per l’Inter, che non può restare fuori per più di un anno dalle competizioni continentali”.
Cosa pensi di Dodò?
“Ha grandi prospettive. Può crescere tanto e lavorando con il nostro staff diventerà un bell’acquisto per l’Inter”.
“E’ presto per parlare, siamo un gruppo nuovo ma l’ambiente è positivo e ogni giorno che passa sono sempre più sicuro che faremo cose importanti in stagione”.
A livello personale qual è l’obiettivo?
“Voglio aiutare l’Inter, contribuire a riportarla in Champions League. L’Inter deve avere sempre obiettivi di un certo livello e sono sicuro che possiamo farcela”.
Chi è il giocatore su cui scommetteresti per la prossima stagione?
“Penso Kovacic. E’ un talento e sta crescendo. E’ ancora molto giovane, ma è l’anno giusto per fare il salto di qualità”.
Stefano Vimercati
