INTER THOHIR / JAKARTA (Indonesia) – Ogni riferimento a Moratti non è puramente casuale: “Sono molto favorevole al Fair Play Finanziario, perché in questo modo i club saranno più sani e più responsabili. Spesso è accaduto che un presidente abbia abbandonato un club per noi dopo averlo gestito come un hobby”. Lo ha detto Thohir all’indonesiano ‘Topskor’. Dopo la stilettata, l’imprenditore si concentra sulla sua Inter: “La situazione economica è migliorata rispetto all’anno scorso. Acquisterà un top player? Siamo in un periodo di transizione, questo i tifosi devono capirlo. Purtroppo la Serie A è poco appetibile, e per arrivare ai livelli di società straniere ci vorrà del tempo”.
“La nostra competitività dovrà aumentare attraverso l’incremento dell’entrate, magari aumentando il prezzo dei biglietti ma offrendo più servizi: il nostro fatturato (l’ultimo di 169 milioni) è inferiore a quelli di Borussia Dortmund e Schalke 04… Noi abbiamo il potenziale per tornare al top in Europa – evidenzia Thohir -. Sarà un’Inter di giovani? Intanto è stata importante la conferma di Mazzarri: la squadra avrà il giusto mix, quindi sarà composta anche da giocatori esperti. Il club non ha come obiettivo l’allevamento di giovani, seppur il nostro settore giovanile sia fra i migliori del vecchio continente. Speriamo di lanciare uno-due elementi di esso in prima squadra”.
Risanamento, rilancio e forse un nuovo stadio: “Prima metteremo a posto i conti della società, mentre al quarto anno di gestione valuteremo se sia meglio continuare al ‘Meazza’ oppure costruire un nuovo impianto: a tal proposito, io penso che sia meglio uno stadio da 40-50mila posti, ma sempre pieno, piuttosto che uno da 80mila mezzo vuoto”, chiosa Thohir.