Medel uomo-giocatore: è quasi dell’Inter

Gary Medel
Gary Medel

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Arresto per guida in stato di ebbrezza (2007); violenza domestica (2008); un suicidio dal balcone del suo appartemento durante una festa (2009, ma l’inchiesta ha escluso ogni responsabilità del cileno); rissa in un night (2011); minacce a un tassista e fuga dal ritiro della Nazionale (2012). A 22 anni il ritiro della patente. Questo il curriculum extra-calcio di Gary Medel, riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’. Però ci fermiamo qui, evitando un processo all’uomo Medel: d’altronde anche i giocatori sbagliano… Quel che interessa è il campo: Medel può giocare da terzino destro nella difesa a tre – come al Mondiale – o più naturalmente da interno destro: la sua duttilità, unita a energia e grinta, dovrebbero farne un ‘pilastro’ della seconda Inter di Mazzarri. Inter che, però, non ha ancora raggiunto una intesa totale col Cardiff: i nerazzurri vogliono il cileno in prestito più riscatto, un milione subito poi due rate da 3 e 3,5. I gallesi vorrebbero tutto e subito. Ma la voce del Galatasaray non trova conferme. Insomma, per l’accordo siamo ai dettagli, alle battute conclusive. Tra il classe ’87 e l’Inter c’è già stata stretta di mano per quinquennale da 1,8 a stagione: “Io definito un pitbull? La gente pensa che sia un cane cattivo – le parole di Medel, alto 1.70, al ‘Daily Mail -, invece no. Può essere aggressivo ma è leale. Morde solo se c’è da mordere”.

R.A.

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