Stjarnan-Inter 0-3, le pagelle: bene gli esterni, spicca Dodò. Nessun flop tra i nerazzurri

I giocatori dell'Inter
I giocatori dell’Inter

STJARNAN-INTER PAGELLE / REYKJAVIK (Islanda) – Alla prima uscita ufficiale della stagione 2014-15, l’Inter non delude le attese regolando lo Stjarnan con un rotondo 3-0 firmato Icardi, Dodò e D’Ambrosio. Il risultato è maturato per larga parte grazie al lavoro degli esterni, la vera arma in più della truppa nerazzurra in questa gara, con i due gol e i due assist messi a segno.

INTER

Handanovic 6 Spettatore non pagante, non deve far altro che controllare la situazione e bloccare un tiro innocente di Punyed. Il secondo pallone lo vede solo all’84’, ed è una conclusione pericolosa e angolata di Finsen che viene però smanacciata dallo sloveno. Inspiegabile blackout – fortunatamente innocuo – al 92′.
Ranocchia 6,5 Positivo in fase difensiva, agisce praticamente da centrocampista aggiunto a causa della pochezza offensiva dello Stjarnan. Partecipa alla costruzione della manovra e con i suoi colpi di testa costituisce una costante nella prima frazione di gara: il secondo in particolare è pericolosissimo e gli islandesi si salvano soltanto grazie alla respinta di Finsen sulla linea.
Vidic 6 Come i suoi compagni di reparto, trascorre gran parte della prima frazione nella metà campo avversaria. Qualche imprecisione, ma nulla che possa compromettere l’esito di un match la cui economia pende decisamente dalla parte nerazzurra.
Juan Jesus 6,5 Primo tempo tranquillo, nel secondo partecipa anche alla fase offensiva dando una grossa mano alla manovra nerazzurra. Provvidenziale nel finale di gara, quando si immola più volte per liberare l’area da palloni scomodi.
Jonathan 6,5 Qualche buono spunto sulla corsia di destra, dove Arnason gli lascia una libertà pressoché illimitata. Ottimo anche l’assist per il 2-0 di Dodò.
> dal 75′ D’Ambrosio 6,5 Entra a partita già risolta, ma negli ultimi scampoli di gara riesce a trovare il suo primo gol in nerazzurro da fuori area, con una bella conclusione mancina che si stampa alle spalle di Jonsson.
Hernanes 6 Ancora in leggero ritardo di condizione, resta comunque nel vivo dell’azione ed è autore di una buona partita. Rispetto alla stagione scorsa parte più distante dalla porta, e questo gli permette di essere più pericoloso.
> dall’88’ Kuzmanovic sv Entra giusto in tempo per servire a D’Ambrosio l’assist per lo 0-3.
M’Vila 6 Bene quando chiamato in causa: qualche buona apertura e tanti palloni recuperati in mezzo al campo. Le sue doti di quantità, più che di qualità, non possono certamente brillare in una gara controllata dai nerazzurri e praticamente scevra da ogni sorta di pericoli.
Kovacic 6 Positivo anche se deve ancora trovare la giusta condizione. Talvolta prova ad illuminare la scena con qualche buon filtrante, ottima l’intesa con i suoi compagni di reparto. Mezzo punto in meno, per la caparbietà con cui si ostina a non calciare verso la porta anche quando ne ha la possibilità.
Dodò 7 Certamente il migliore dei nerazzurri. Corre dall’inizio alla fine, supera l’uomo, si propone in area: ne sa qualcosa Bjorgvinsson, totalmente lasciato sul posto dal treno brasiliano in occasione del 2-0 nerazzurro. Qualche imprecisione in fase difensiva, ma nulla di preoccupante: l’età e il lavoro di Mazzarri giocheranno dalla sua parte.
Botta 6 Molto lavoro sulla trequarti, dove costruisce delle buone geometrie con i suoi compagni. Non riesce ad essere decisivo anche se di tanto in tanto mette in mostra qualche dote interessante, come il cross da fermo con cui per poco non manda in gol Icardi in avvio di ripresa.
> dal 61′ Osvaldo 6,5 Sembra già importante per questa squadra. Nonostante la condizione fisica non sia ancora ottimale, il ‘Johnny Depp’ nerazzurro mostra una buona intesa con Icardi e sfiora anche la gioia personale con un bel destro a giro dirottato sulla traversa da una spizzicata di Jonsson.
Icardi 6 Isolato, come ormai sua abitudine, riceve solo palle sporche e non riesce mai ad essere incisivo. Spesso viene sovrastato da Laxdal ma, alla prima occasione buona, raccoglie sulla respinta di Rauschenberg e batte un incolpevole Jonsson. Peccato per le occasioni sciupate nel secondo tempo, prima sull’assist da fermo di Botta e poi su una grande invenzione di Hernanes.

Mazzarri 6 Molto bene la mentalità dei suoi uomini: nessuna prova di forza, tanta attenzione e, soprattutto, tanta pazienza. Il lavoro ai fianchi da parte dei nerazzurri produce i suoi effetti soltanto al 41′, ma la squadra è brava nel non perdere la testa e nel non intestardirsi nella ricerca ossessiva del gol. La rete costruita sull’asse brasiliana Jonathan-Dodò è uno dei suoi marchi di fabbrica. Ora testa al ritorno, per conquistare una qualificazione che appare già ampiamente blindata.

 

STJARNAN


Jonsson 5,5
Incolpevole sul gol di Icardi, molto bene quando devia sulla traversa il destro di Osvaldo.
Vemmelund 5 Movimenti piuttosto elementari, va nel pallone quando c’è da andare oltre gli schemi.
Laxdal 5,5 L’Uomo Salmone ha poco da esultare: copre bene su Icardi, ma alla lunga vede il muro difensivo islandese crollare pezzo per pezzo.
Rauschemberg 4,5 In difficoltà come i suoi compagni, ma su di lui pesa il grossolano errore con cui serve Icardi per l’1-0.
Arnason 5,5 Dalla sua parte Jonathan fa praticamente quello che vuole.
Johannsson 5,5 Certamente Vidic lo ricorderà più per lo screzio avuto in campo, che non per le difficoltà create alla truppa nerazzurra.
Runarsson 5 Soffre tremendamente la pochezza offensiva della sua squadra e viene sacrificato dal tecnico per un attaccante di peso.
> dal 70′ Toft 6 Il migliore tra gli islandesi insieme a Finsen, difficile capire perché sia stato schierato solo a risultato compromesso.
Bjorgvinsson 5 Al 47′ decide di sedersi in poltrona con i popcorn, gustandosi lo spettacolo di Dodò che batte Jonsson per il 2-0 nerazzurro.
Punyed 5,5 Dai suoi piedi parte l’unica conclusione islandese del primo tempo.
Finsen 6 Di gran lunga il migliore dei suoi. Talvolta impegna la retroguardia nerazzurra, ed è provvidenziale anche respingendo sulla linea il colpo di testa di Ranocchia sullo 0-0.
Gunnarsson 4,5 Aveva detto di voler credere che l’Inter non fosse superiore al Lech Poznan: in queste condizioni, però, non sarebbe riuscito a far male neppure ai Pulcini del Casalpusterlengo. Non pervenuto.
> dal 70′ Johannsson sv

Sigmundsson 5,5 Difficile fare di meglio, quando hai a disposizione un manipolo di ingegneri o studenti universitari che la domenica si atteggiano a calciatori semiprofessionisti. Lo Stjarnan regge bene nella prima frazione, limitandosi a movimenti scolastici e incartandosi quando c’è da andare oltre il compitino. Quando poi la muraglia si sfalda, inserisce due attaccanti decidendo di rischiare l’imbarcata pur di provare a raddrizzare l’esito dell’incontro: la goleada è evitata, in compenso arriva la rete di D’Ambrosio a spegnere i sogni di rivincita degli islandesi.

 

Arbitro Strahonja e assistenti 6 Gara piuttosto semplice, controllata nel modo giusto dal direttore di gara croato. Unica nota negativa l’ammonizione di Vidic, arrivata dopo che il difensore serbo aveva subito un fallo reiterato di Johannsson, peraltro rimasto impunito.


Alessandro Caltabiano

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