TORINO-INTER CONFERENZA MAZZARRI LIVE / MILANO – Riparte la Serie A. Esordio subito impegnativo per l’Inter, attesa dalla trasferta dal sapore europeo sul campo del Torino. Dopo l’agevole passaggio del turno in Europa League contro il modesto Stjarnan, i nerazzurri sono chiamati a confermarsi in campionato: partire bene per tornare a lottare per grandi obiettivi. Interlive.it seguirà in tempo reale la prima conferenza stampa di mister Walter Mazzarri:
“Abbiamo un solo allenamento per preparare la partita col Torino: ha buoni giocatori, un bravo tecnico ed è difficile togliergli la palla. Sono curioso anche io, dopo un buon precampionato, di vedere i ragazzi alla prima gara da tre punti. Cercheremo di esprimere il nostro calcio come sempre. Non faccio mai pronostici a inizio campionato, ma a parte le tre che sono arrivate prime lo scorso anno, ci sono 4-5 squadre che possono essere le sorprese: ho la sensazione che sarà più equilibrato. Quelli che lo scorso anno erano qui hanno ritrovato lo stesso allenatore: è un vantaggio, non solo per gli schemi. Questo ha agevolato il mio lavoro. Siamo partiti tutti con le idee molto più chiare dello scorso anno. Medel? Ho avuto ottime sensazioni, mi ha sorpreso nei test: lo prenderò in considerazione per domani. Kovacic ancora trequartista? E’ possibile, ma anche da mezzala ha fatto benissimo: conta di più il meccanismo di squadra. E’ migliorato nel tiro, nella continuità e nella fase difensiva, ma una rondine non fa primavera. Dodò è un brasiliano, quindi tatticamente deve imparare molto: io penso di essere riuscito a fargli capire delle cose per migliorare, poi il nostro modulo lo esalta. Ai ragazzi ho chiesto continuità di rendimento e di concentrazione: ci vuole consapevolezza di affrontare la partita successiva in un certo modo. Sono tanti anni che faccio l’allenatore e per quanto riguarda il reparto tecnico mi sembra che è stato fatto tanto per questo nuovo progetto. M’Vila come Luiz Gustavo che chiedevo? Semmai Medel, che è più regista mentre lui ha caratteristiche più difensive. Ma possono convivere: finora abbiamo fatto sempre il 3-5-2, ma lavoriamo anche sul 3-4-3 e sul 4-3-1-2″.
Mazzarri commenta poi il sorteggio del girone di Europa League: “Il Saint Etienne sta facendo bene, mi sembra sia secondo in Francia, e il loro stadio è una bolgia. Col Dnipro ho giocato ai tempi del Napoli e prendemmo una batosta, mentre l’altra (il Qarabag) non la conosco bene. E’ un girone difficile, ma deve dipendere da noi. Uomini chiave? In questo momento la formazione dell’andata contro lo Stjarnan, ma quest’anno abbiamo migliorato i 22, i doppi ruoli: avere tutti titolari sarà importantissimo visto che dobbiamo giocare ogni tre giorni. Se devo fare dei nomi posso dire Vidic, Handanovic e Hernanes, senza dimenticare chi sta fuori come Palacio. Ho parlato con lui, per me è scontato che non risponderà alla chiamata della Nazionale argentina. Dopo la sosta dovrebbe essere a disposizione: voglio giocatori al top. Ma non guarderò in faccia nessuno: giocherà chi sta meglio di volta in volta. Obiettivo Champions? In dieci anni di conferenze non ho mai annunciato obiettivi: se dicessi che puntiamo al terzo posto, escluderei i primi due. In base alle forze a disposizione cercheremo di fare il massimo di settimana in settimana per 38 giornate. Siamo all’inizio di un ciclo, dobbiamo lavorare tanto. Inter sorpresa del campionato? Normale che si dica per quello che abbiamo fatto contro le grandi nella tournée Usa: spero che si faccia bene anche quest’anno”.
Maurizio Russo