INTER ZANETTI PARTITA PACE /MILANO – La bellissima iniziativa che Javier Zanetti, ha organizzato con il beneplacito di Papa Francesco, ha avuto un enorme successo e il primo ad essersi emozionato è stato lo stesso Javier Zanetti. Intervistato da ‘Inter Channel’ ecco come un emozionato e felice vice presidente dell’Inter commenta l’avvenimento: “Ringrazio tutti. Spero sia un punto di partenza. Sono davvero molto felice per ciò che è successo ieri sera”. Poi, proseguendo con gli occhi che gli brillavano, proprio perché non si aspettava un calore umano e una partecipazione, non solo allo stadio, ma anche con i tanti piccoli gesti, che tramite gli sms, hanno comunque regalato sia alla fondazione PUPI che alle altre Onlus, tanti benefici, ha proseguito: “Il Papa ci ha trasmesso un sentimento di pace da propagare in tutto il mondo e penso che ieri ci siamo tutti riusciti. Ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile questo evento. Continuate a sostenere insieme a me questa grande iniziativa. Spero che sia un punto di partenza per un futuro migliore per tutti”. Naturalmente lo spettacolo in campo, lo hanno fatto i tanti campioni che hanno risposto alla chiamata del quattro nerazzurro, quindi era naturale, chiedergli come ha fatto a convincerli così facilmente e lui candidamente e sinceramente ha risposto: “Hanno detto tutti di sì, subito, senza esitazioni. Chi non ha potuto venire è stato davvero vicino a questa iniziativa mandando messaggi e facendo sentire il proprio affetto”. Naturalmente, anche se era una partita per la Pace e per fare della solidarietà, senza punti in palio, una domanda sullo svolgimento della partita e sul giocatore che più lo ha colpito era d’obbligo ed ecco la sua risposta: “Roby Baggio era davvero in formissima. Rivedere tutti questi campioni e tutti questi amici mi ha reso davvero felice”. Sono queste le iniziative che fanno bene al calcio e che portano tante persone allo stadio. Le stesse scene che si sono viste ai mondiali in Brasile solo emozioni e lacrime di gioia o di tristezza ma tutti accomunati senza barriere e senza problemi anche se si tifava squadre diverse.
S.V.
