INTER TAVECCHIO / ROMA – Dal quotidiano ‘La Repubblica’ vengono svelati quelli che saranno i punti cardine del programma di Carlo Tavecchio in qualità di nuovo presidente della FIGC. Si tratta di novità che andranno inserite nel contesto di rivalutazione del calcio nostrano, rivalutazione che partirà necessariamente da un drastico taglio alla presenza di stranieri in campo (quelli impiegati nella prima giornata della Serie A 2014-15 erano il 59% del totale, ndr). Per questo, come primo punto Tavecchio inserirà una normativa che obbligherà ogni squadra di Serie A a schierare in campo almeno 4 giocatori italiani e, in caso di sostituzione di un giocatore italiano, anche quello subentrante dovrà essere italiano. Questa regola potrebbe essere presente già dalla stagione 2015-16, anche se nel lungo periodo potrebbe essere modificata con l’aumento a 6 italiani in campo (ma sostituibili anche con giocatori stranieri).
Il secondo punto riguarda un taglio al numero di club militanti in Serie A, dai 20 attuali ai 18, con la possibilità di diminuire ulteriormente a 16 in futuro. In Serie B, invece, il numero di squadre potrebbe scendere da 24 a 20.
Come terzo punto, Tavecchio vorrebbe istituire una commissione che valuti il curriculum dei giocatori extracomunitari che giocano all’estero prima che i club italiani possano tesserarli. Una norma di questo tipo è già presente in Inghilterra.
L’ultimo punto, invece, riguarda la creazione di centri federali che dovranno porsi l’obiettivo di radunare circa 700mila giovani, dando loro l’occasione di militare nelle squadre professionistiche.
Alessandro Caltabiano