INTER NEWS EUROPA LEAGUE / NYON (Svizzera) – Giovedì l’Inter tornerà a giocare l’Europa League dopo una stagione senza coppe europee. Il club nerazzurro ha 15 milioni di buoni motivi (e di euro) per cercare di vincere il secondo trofeo continentale. Oltre al prestigio di essere la prima squadra a mettere quattro Coppe Uefa in bacheca e alla possibilità di qualificarsi alla prossima Champions a prescindere da quale sarà il piazzamento finale in campionato, infatti, c’è da tenere conto anche dell’aspetto economico.
Oggi la Uefa ha reso noti i criteri di distribuzione dei proventi economici che verranno adottati in questa stagione in Europa League a seconda dei risultati ottenuti dalle squadre partecipanti. Il montepremi complessivo è stato stimato in 225 milioni di euro – dei quali 168,75 destinati ai club – ai quali vanno aggiunti altri 40 milioni come contributo di mutualità riconosciuto dalla Champions, per un totale di 208,75 milioni.
A tutte le 48 formazioni che hanno raggiunto la fase a gironi è stato assicurato l’incasso di una somma pari a 1,3 milioni a cui si aggiungeranno 200mila euro a vittoria e 100mila a pareggio. Chi vince il girone porta a casa altri 400mila euro, mentre la seconda classificata altri 200mila. Nella fase ad eliminazione diretta i premi saranno a salire fino ad un milione per le semifinaliste. Al vincitore dell’Europa League vanno 5 milioni di euro, mentre chi perde la finale ne incassa la metà. Se l’Inter dovesse riuscire a trionfare, guadagnerebbe 9,9 milioni di euro, cui andrebbero poi aggiunti i ricavi del market pool in base al valore del mercato televisivo di riferimento (che in Italia si aggira intorno ai 5 milioni) per un totale di 15 milioni di euro.
Maurizio Russo