DNIPRO-INTER 0-1 / KIEV (Ucraina) – A Kiev l’Inter batte il Dnipro 1-0. Primo tempo da sbadigli, poi nella ripresa gli ucraini restano in dieci subendo la rete di D’Ambrosio, imbeccato di testa da Guarin, stasera nelle vesti di capitano causa assenza di Ranocchia. Primi tre punti in Europa League per la squadra di Mazzarri, che inizialmente sbaglia a schierare solo Icardi in attacco ma che è bravo a ravvedersi inserendo Osvaldo per un positivo Kuzmanovic. Meglio tardi che mai.
La partita – Handanovic che respinge un tiro da lontano di Konoplyanca, il più vivo del Dnipro (4-2-3-1) partendo da sinistra, è l’unica azione degna di nota del primo tempo. Dove l’Inter ha quasi paure di rischiare, eppure l’avversario non appare insuperabile: il 3-5-1-1 le consente di non scoprirsi ma nemmeno di offendere come si dovrebbe in una gara internazionale. Kuzmanovic tra i più attivi, è lui che sfiora la porta con un colpo di testa, anche se spesso si pesta i piedi con Hernanes, volitivo ma in evidente deficit di condizione.
Gli ucraini sono aggressivi, picchiano pure oltre il regolamento tant’è che in più riprese Mazzarri va a richiamare l’attenzione dell’arbitro tedesco Zwayer, bravo a chiudere un occhio (si rifarà nel secondo tempo) soprattutto su un fallo di mano che forse meritava il rigore in favore dei nerazzurri. La squadra di Markevich è però apprezzabile per organizzazione difensiva, mentre davanti si affida esclusivamente alla giocata delle sue mezzepunte.
L’Inter non brilla per qualità di gioco, che è un po’ confusionario e sicuramente prevedibile: in mezzo non ci sono personalità e velocità di esecuzione, Kovacic è in tribuna perché infortunato e da capitano-adattato trequartista Guarin non convince.
Ma nella ripresa, quando le squadre si allungano, il Dnipro resta in dieci per espulsione di Rotan e Osvaldo va a far coppia con Icardi, cambia la partita. E in buona parte grazie al colombiano, che prima manda alto di testa da buona posizione, poi sempre con la testa, dopo un suo cross respinto, serve l’assist a D’Ambrosio, bravo e veloce nel battere Boyko per l’1-0: in precedenza il portiere aveva salvato la porta ucraina sempre su una conclusione ravvicinata del laterale e, sulla stessa azione, respinto il tiro di Icardi.
Sul finale Jonathan, entrato al posto di Hernanes, dà il dinamismo necessario per chiudere con più equilibrio. L’Inter convince poco ma vince, bene per Mazzarri che ieri aveva invocato “continuità”.
IL TABELLINO
DNIPRO-INTER 0-1
70′ D’Ambrosio
DNIPRO (4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy, Mazuch, Douglas, Strinic; Kravcenko (66′ Shakhov, poi 74′ Luchkevych ), Rotan; Kankava, Bruno Gama, Konoplyanka; Zozulya (79′ Kalinic). Panchina: Lastuvka, Cheberyachko, Politylo. All. Markevich
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Vidic, Juan Jesus; D’Ambrosio, Hernanes (77′ Jonathan), M’Vila, Kuzmanovic (61′ Osvaldo), Dodò; Guarin; Icardi. Panchina: Carrizo, Ranocchia, Andreolli, Obi, Palacio. All. Mazzarri
ARBITRO: Zwayer (Ger)
NOTE – Ammoniti: 24′ Zozulya, 51′ Strinic, 61′ Rotan (D); 27′ Kuzmanovic (I). Espulsi: dopp.amm. 67′ Rotan (D)
Raffaele Amato
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