INTER BAGNI / MILANO – Ai microfoni di ‘calciomercato.com’, Salvatore Bagni ha analizzato il momento dell’Inter soffermandosi anche su diversi dei suoi interpreti. Ecco le parole dell’ex centrocampista nerazzurro: “La squadra mi piace, anche se dopo gli ultimi due anni non ci voleva molto. Adesso mi sembra quadrata, con una rosa di qualità e più completa. Quest’anno ci sono pochi alibi: i nerazzurri hanno tutto per disputare una bella stagione. Stasera non sarà facile, perché l’Atalanta è una squadra che gioca bene e in queste prime tre giornate ha raccolto anche meno di quanto meritava effettivamente. A me personalmente piace molto. Non so come andrà a finire la stagione, ma l’Inter può giocarsela con il Napoli per il terzo posto perché è superiore a Milan e Fiorentina”.
A proposito di Thohir e delle sue mosse, Bagni ha dichiarato: “Non conosco il nuovo presidente dell’Inter, ma conosco bene Moratti e posso parlare bene di lui che era tifoso e per l’Inter ha fatto di tutto. Thohir sta facendo bene ma per lui contano prima gli incassi e poi la maglia, per Moratti era il contrario e questo i tifosi lo sentono. Una mossa ottima è stata la riconferma di Ausilio, che è un uomo della società e si è guadagnato questo attestato di stima grazie ad un lavoro egregio. A fine anno si tireranno le somme, ma per ora è giusto continuare con questa idea. Mazzarri? Se ti affidi ad un allenatore di esperienza come Mazzarri per ricostruire una squadra, poi devi dargli fiducia. E’ un percorso lungo, ma Mazzarri ha sempre ottenuto risultati e ha fatto bene anche l’anno scorso, non era così scontato dopo un’annata conclusa al nono posto. Chiaramente non si poteva vincere subito, ora però bisognerà migliorare di tempo in tempo. Per me comunque è la persona giusta e farà meglio dell’anno scorso”.
Su Icardi e Kovacic, punti fermi del progetto Inter: “Icardi è fortissimo, ha tutto per diventare un grande. E’ positivo, calcia bene con tutti e due i piedi, ha forza fisica, stacco di testa ed è strafottente. L’Inter fa benissimo a puntare su giocatori come lui, forse Kovacic è meno maturo ma è un bravo ragazzo che lavora in maniera seria, si è guadagnato la fiducia del tecnico ed il posto da titolare. Mazzarri ha molti meriti nella crescita del croato. Non capirò mai come si fa a giudicare un calciatore di 20 anni arrivato da un calcio diverso, ma sappiate che è proprio questo il motivo esatto per bruciare i giovani. Si ha troppa fretta di parlare e dopo tre partite già si pretende che si comportino da veterani”.
A.C.
