INTER NEWS THOHIR FAIR PLAY FINANZIARIO / MILANO – Il warning della Uefa sul fair play finanziario non ha colto di sorpresa l’Inter. Come riporta ‘Tuttosport’, il club nerazzurro sta lavorando da tempo per ridurre il debito che alla prossima chiusura di esercizio sarà di 54-55 milioni di euro (che potranno essere ulteriormente ridotti qualora si arrivasse almeno in semifinale di Europa League). Un passo avanti importante rispetto ai 85 milioni di perdite dell’anno precedente, ma che ancora non permette all’Inter di evitare le sanzioni legate al fair play finanziario: il club meneghino, per volere della Uefa, deve presentare un piano quinquennale, per saldare i debiti. Un piano che Thohir ha già pronto e che è iniziato a maggio quando – grazie alla Goldman Sachs – ottenne un prestito di 200 milioni per il rifinanziamento della società.
Il piano prevede l’aumento dei ricavi grazie all’accordo con Infront ed al rinnovo dei contratti con lo sponsor tecnico Nike e lo sponsor commerciale Pirelli (circa 17 milioni di euro in più). C’è però una scorciatoia che l’Inter non ha indicato alla Uefa, ma che spera possa concretizzarsi già da questa stagione: l’ingresso in Champions League che da solo vale 40-50 milioni di euro tra diritti tv, marketing e premi della stessa Uefa. Certo, tornare a giocare la massima competizione europea porterebbe un rialzamento del monte ingaggi e la necessità di fare acquisti importanti. Ma se nel prossimo quinquennio l’Inter dovesse qualificarsi almeno due-tre volte in Champions, il debito sarebbe già estinto.
Maurizio Russo